Un’altra domenica di passione. Sarà quella del 16 ottobre quando a Frosinone verrà a giocare il Bari. Come facilmente prevedibile, memori dei violenti incidenti che si verificarono nel capoluogo ciociaro nell’ultima occasione in cui i pugliesi affrontarono i canarini, l’incontro è stato contrassegnato dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive come ad alto rischio.

Tuttavia per il match non è stato ritenuto necessario rinviare ulteriori determinazioni al Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive. Deciderà allora il Gos le misure specifiche da adottare per ridurre al minimo il rischio di incidenti. Tra le determinazioni che l’Osservatorio suggerisce la sospensione delle facilitazioni per i tifosi ospiti che potranno giungere a Frosinone solo se in possesso della tessera del tifoso del Bari, implementazione del servizio degli steward, maggiori controlli nella fase di filtraggio e prefiltraggio degli spettatori, scambio di informazioni tra i responsabili delle società addetti ai rapporti con i tifosi.

Frosinone-Bari fu il primo incontro in assoluto in cui si giunse all’adozione del daspo di gruppo nei confronti dei tifosi baresi che imposero all’autista di un bus, appena entrato in autostrada, di arrestare la marcia. I supporter scesi crearono il panico tra le corsie, imponendo anche una breve interruzione del traffico per motivi di sicurezza, e danneggiarono le reti di recinzione. I disordini si erano verificati il 13 settembre 2014, al termine del match di serie B conclusosi pochi minuti prima al Comunale. Alcuni tifosi ospiti, inoltre, avevano preso parte all’aggressione degli occupanti di un mezzo che transitava lungo una strada parallela alle corsie dell’A1. L’auto era stata colpita da un fumogeno che causava anche un principio d’incendio, poi spento subito dal proprietario del veicolo.

Per quei fatti si sono susseguiti una serie di provvedimenti amministrativi, alcuni dei quali impugnati fino in Cassazione. A qualcuno il daspo è stato revocato (per violazione del diritto di difesa), ad altri solo parzialmente (con riferimento al divieto di avvicinarsi ai luoghi interessati alla sosta, al transito, al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni sportive) ad latri ancora invece è stato confermato. In sede penale, poi, per la maggior parte dei tifosi è giunto un provvedimento di archiviazione.

Per uno scherzo del calendario della serie B, fatta eccezione la gara di esordio, tutte le altre finora giocate sono state catalogate come a rischio. Ovvero si sono messe in fila le partite con Latina, Pisa (anche se in questo caso la trasferta ai toscani è stata interdetta), Perugia e ora Bari.

Dopo il match con i pugliesi l’attenzione si sposta sui match di dicembre con la Salernitana (il 10) e soprattutto con il Benevento (il 24). E proprio il match della Vigilia di Natale ha portato a una levata di scudi dei commercianti che vorrebbero, ma al momento con pochissime chance di successo visto che in ballo ci sono i diritti televisivi, l’anticipo della gara con i sanniti.