Otto tifosi sono tornati a casa, in Ciociaria, solo uno resta ancora ricoverato all’ospedale di Bussolengo. Intanto la società del Frosinone Calcio si è subito attivata non appena ha saputo dell’incidente che domenica scorsa, poco prima della partita tra l’Hellas Verona e la squadra giallazzurra, aveva coinvolto nove tifosi canarini.

Incidente che si è verificato poco prima dell’uscita del casello autostradale di Verona nord. Stando a una sommaria ricostruzione, il pulmino su cui viaggiavano si è ribaltato più volte dopo lo scoppio di uno pneumatico.

La notizia è arrivata ai dirigenti dopo quindici minuti dall’inizio del match. Immediatamente il direttore Ernesto Salvini, Domenico Verdone, Giuseppe Capozzoli e altri componenti dello staff giallazzurro hanno lasciato lo stadio Bentegodi e si sono diretti in ospedale per sincerarsi delle condizioni dei tifosi. Hanno atteso fino a tarda notte per poter dare tutti i comfort ai ciociari residenti nel capoluogo, qualcuno a Ferentino e a Boville Ernica. Ai tifosi è arrivato l’augurio di una pronta guarigione anche dal presidente Maurizio Stirpe.

La società, come detto, si è prontamente attivata per dare tutto l’aiuto possibile ai feriti e permettere loro di tornare a casa una volta lasciato l’ospedale. Otto sono stati dimessi e hanno trascorso la notte negli alberghi a spese della società. Società che, in particolare grazie all’impegno del vice presidente Vittorio Ficchi, si è fatta carico anche del biglietto del treno fino alla stazione Termini e successivamente di un pullman che ha riaccompagnato i tifosi a casa.

Non sarà lasciato solo neppure il frusinate che è tuttora ricoverato nell’ospedale di Bussolengo. L’uomo ha riportato ferite più serie anche se non gravissime. I medici gli hanno riscontrato una frattura alle vertebre cervicali, senza fortunatamente danni al midollo e la semi amputazione al mignolo destro.

Il medico della società canarina si sta attivando ora per coordinare il trasferimento, quando sarà possibile, del tifoso in una struttura del capoluogo. Grande, dunque, il cuore giallazzurro della società, dei giocatori e dei numerosi tifosi che ieri sono stati in apprensione per i nove ciociari. Ancora una volta la macchina della solidarietà, della vicinanza, si è dimostrata davvero grande e pronta a dare tutto il supporto a chi dagli spalti dà “anima e core” per dare la giusta carica ai giocatori impegnati quest’anno nel campionato di serie B.