Una sigaretta val bene unâevasione. Troppo forte la voglia di fumare per un 53enne del capoluogo che ha deciso di uscire di casa nonostante fosse ristretto agli arresti domiciliari. Ma la sua âpasseggiataâ, per lo più sui pedali di una bicicletta, non è passata inosservata ai carabinieri del Nucleo radiomobile e operativo di Frosinone che lâhanno arrestato.
I militari dellâArma, infatti, si erano presentati nella sua abitazione per il controllo delle persone sottoposte agli arresti domiciliari e non avevano trovato il 53enne. Dopo una breve attesa lo hanno visto rientrare a casa a bordo della bicicletta. Lâanomala fuga è stata così bloccata e lâuomo condotto nelle camere di sicurezza del comando provinciale dei carabinieri in attesa della convalida. Ieri mattina lâuomo è comparso davanti al giudice per rispondere dellâaccusa di evasione, assistito dallâavvocato Nicola Ottaviani.
Lâuomo, ai domiciliari per unâaccusa di ricettazione, ha riferito al magistrato e al legale che gli facevano le domande che era semplicemente uscito per comprarsi le sigarette. Ha raccontato di essere un incallito fumatore abituato a consumare fino a due pacchetti di sigarette al giorno. Ha spiegato che stava impazzendo in quanto era rimasto privo di âbiondeâ.
Da qui la telefonata alla moglie con preghiera di andargli a comprare un pacchetto. Ma al telefono i coniugi hanno litigato. La donna era a giocare al bingo e si è rifiutata di interrompere lâattività . Di fronte allâinsistenza del marito la donna ha sbottato: «Arrangiati, fai come ti pare». Questo ha raccontato lâuomo al giudice.
Quindi ha inforcato la bicicletta ed è andato fino al bingo per farsi dare i soldi. Al giudice, che ha chiesto perché il 53enne non si fosse affidato a un familiare, ha riferito che la moglie non si fidava a mettere i soldi nelle mani di estranei. Lâuomo ha preso i soldi e stava facendo ritorno a casa dove avrebbe dovuto incaricare un parente dellâacquisto. Ma non ha fatto in tempo, perché nel frattempo è stato arrestato. Il magistrato ha convalidato lâarresto e ha rimesso il 53enne ai domiciliari sulla base dellâaltro reato.