È un Vaso di Pandora l’Agenzia di Formazione Frosinone. Non resterà senza conseguenze l’esposto dell’ex docente inviato a Procura, Corte dei Conti e Ispettorato del Lavoro. Il professionista ha denunciato di aver lavorato dal 2011 e al 2013 con contratti illegittimi e nell’anno 2013/2014 per un periodo di tempo senza contratto. Una situazione comune ai circa cento docenti di cui si avvale l’Agenzia. Il professionista che ha presentato la denuncia si è però rifiutato di firmare il contratto - retrodatato al periodo in “nero” - che è uscito fuori quando ci si è accorti dell’omissione. I colleghi, invece, avrebbero preferito non avere problemi. Ma la giustizia ha dato ragione al docente ribelle. Con una sentenza emessa lo scorso 5 giungo la Corte di Appello di Roma ha riconosciuto le irregolarità contestate e ha ordinato all’Agenzia di Formazione di reintegrare lo stesso. Ma a tutt’oggi il docente non è stato riassunto. E questa non è l’unica stranezza.
Davvero singolare è la storia di un altro dipendente, anche questa riportata nell’esposto. Se le cose stanno come accertato dalla Corte di Appello si tratterebbe di una sorta di dipendente “abusivo”. Scrivono, infatti, i giudici in una sentenza del maggio 2014: il dipendente «non ha mai dedotto né dimostrato che la stipula del contratto a termine con l’Agenzia sia stata preceduta da una procedura concorsuale, né che sia stato assunto obbligatoriamente o mediante avviamento quale iscritto nelle liste di collocamento. Significativo l’incipit del contratto a termine stipulato tra le parti in cui è detto semplicemente ‘Facendo seguito agli accordi intercorsi, Le confermiamo la sua assunzione in forza alla nostra Azienda...’». A dimostrazione, chiosano i giudici, «che l’assunzione è avvenuta esclusivamente per accordi personali intercorsi tra le parti, invero non proprio rispondenti alla natura e alle norme che regolano l’Azienda». Ebbene il dipendente in questione continua a prestare servizio presso l’Agenzia di Formazione.
Ieri intanto sull’albo pretorio on line della Provincia sono spuntate le determine relative alle anticipazioni di cassa per il pagamento degli stipendi. Peccato che i provvedimenti risalgano al gennaio scorso. Par di capire che sull’Agenzia ci sia un tantino di confusione. Per lunedì intanto è previsto un incontro dei consiglieri provinciali con all’oggetto i rilievi della Corte dei Conti e le eventuali contromisure che la Provincia intende adottare.