Nella giornata di ieri, un tifoso del Frosinone Calcio è stato sanzionato, dalla Digos della Questura, ai sensi della Legge n. 88 del 24 aprile 2003, recante “Disposizioni urgenti per contrastare i fenomeni di violenza in occasione delle competizioni sportive”.

Il frusinate nel corso del derby “Frosinone-Latina”, disputatosi il 10 settembre scorso, è stato ripreso dal sistema di videosorveglianza dello stadio Matusa, costantemente monitorato dal personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, mentre sostava senza giustificato motivo sul parapetto del settore Distinti, a ridosso del vicino settore Ospiti, per un lasso di tempo considerevole.

Proprio il settore “Distinti” è, difatti, sempre particolarmente attenzionato per le intemperanze e gli atteggiamenti provocatori che si sono verificati anche nello scorso campionato.

Il quarantasettenne, in virtù del comportamento tenuto, è stato sottoposto a sanzione amministrativa pecuniaria pari a 166,66 euro, per aver contravvenuto al  punto 8 del regolamento d’uso dello stadio comunale di Frosinone che testualmente recita: "è vietato sostare sui posti a sedere, sostare in prossimità di passaggi, vie di accesso e di uscita, uscite e ingressi, le scale ed ogni altra via di fuga senza giustificato motivo".

Sono in corso da parte della Questura ulteriori accertamenti per verificare se vi siano state altre violazioni. Si ricorda che alla seconda violazione del regolamento d’uso dell’impianto scatterà il provvedimento di Daspo.