Un nuovo piano economico-finanziario per sbloccare e per far partire il project financing della piscina ex Enal. È questa l’ultima importante novità nella intricata vicenda dell’impianto sportivo che potrebbe finalmente giungere a una positiva conclusione: “A settembre - ci ha detto l’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Fabio Tagliaferri - dopo aver ricevuto il nuovo piano da parte del proponente, sottoporremo le novità all’attenzione del consiglio comunale che sarà chiamato ad esprimersi. Purtroppo stiamo parlando dell’ennesima incompiuta ricevuta in eredità dalla precedente amministrazione, ma siamo fiduciosi di sbrogliare la solita matassa ingarbugliata e di restituire alla fruizione della cittadinanza un’area attesa da anni. Siamo soddisfatti per un risultato che finalmente sembra a portata di mano”.

Aperta al pubblico nel 1971, quando il capoluogo l’attendeva da ben 20 anni, con un’inaugurazione in pompa magna, la piscina ex Enal è sempre stata molto frequentata. A fine anni novanta si è iniziato a parlare di ristrutturazione. Che non è mai partita. Lo strumento della finanza di progetto, individuato dal Comune per renderla più moderna, non ha funzionato, tanto che neanche il cantiere è stato allestito. Il confronto con il privato è comunque sempre andato avanti. Adesso, con l’impegno dell’amministrazione Ottaviani e dell’assessore Fabio Tagliaferri, si vede la luce in fondo al tunnel.

L’intervento prevede il rifacimento dell’impianto natatorio e la completa riqualificazione dei campi da tennis, oggi comunque funzionanti. Il progetto di rifunzionalizzazione prevede la copertura di entrambe le piscine presenti (una per gli adulti e una per i bambini) per consentire la fruibilità della struttura anche durante i mesi invernali, magari con l’organizzazione di corsi di nuoto e di altre attività.