Via libera dal Tar allo sgombero dei campi sportivi dellâex Mtc. La querelle che oppone da una parte il Comune (che ha affidato gli impianti alla Asd Madonna della Neve) e dallâaltra la Gsd Frosinone 2000 che attualmente occupa la struttura segna un punto in favore dellâente.
Lo scorso 23 giugno, un primo tentativo del Comune di ritornare in possesso dei campi era stato bloccato dal legale del Frosinone 2000, lâavvocato Maurizio Muffato, che aveva sbandierato un provvedimento di sospensione del provvedimento (un decreto cautelare monocratico) con fissazione dellâudienza per la trattazione dellâistanza cautelare.
Nella seduta di giovedì il Tar di Latina ha discusso della sospensiva dellâordinanza dirigenziale n. 288 dellâ8 giugno con la quale il settore Welfare imponeva il rilascio dellâimpianto di via della Dogana e dei locali a servizio. I giudici, tuttavia, hanno stabilito che non ci sono i presupposti per la concessione della sospensiva. Una doccia fredda, dunque, per le speranza del Frosinone 2000 di continuare a usufruire dellâex Mtc. Con ordinanza il Tar ha ritenuto che «il ricorso non presenti apprezzabili profili di fondatezza in quanto: a) la ricorrente è allo stato priva di titolo a mantenere la disponibilità dellâimpianto; b) la gestione di impianti sportivi di proprietà pubblica costituisce secondo la giurisprudenza un servizio pubblico sicché sussiste il presupposto per ascrivere il bene al patrimonio indisponibile (proprietà pubblica e destinazione del bene a un servizio pubblico)».
Il tribunale ha anche condannato il Frosinone 2000 al pagamento di cinquecento euro di spese di giudizio. Ora non si tratta che attendere lâeventuale giudizio di merito, sempre che la società sportiva non intenda ricorrere contro la decisione al Consiglio di Stato.
Lâordinanza del Tar è stata accolta con favore dallâente di piazza VI dicembre. «A seguito di tale decisione - recita una nota dellâamministrazione - il Comune di Frosinone potrà ora effettuare le opere di riqualificazione degli impianti, attraverso la gestione che è stata assegnata ad una nuova compagine sportiva, che effettuerà investimenti infrastrutturali, assicurando allâente municipale il pagamento di un corrispettivo annuale, dopo che, per oltre ventâanni, non era mai stato versato neppure un euro nelle casse comunali e, addirittura, la collettività stava pagando le utenze dei privati. Con la nuova gestione degli impianti sportivi sarà assicurato, da parte dellâamministrazione Ottaviani, lâaccesso facilitato alle famiglie a basso reddito e alle associazioni di tutela dei portatori di handicap, grazie ad unâapposita convenzione con il Comune, per il perseguimento degli scopi sociali connessi allâattività sportiva dellâintera cittadinanza».
Va aggiunto che il Frosinone 2000 ha presentato un altro ricorso al Tar per ottenere lâannullamento del bando attraverso il quale il Comune ha assegnato i campi sportivi allâAds Madonna della Neve. Anche questo ricorso è stato discusso, ma il Tar si è riservato la decisione. Il Frosinone 2000 lamenta la violazione di una serie di norme, nazionali e comunitarie, sulle procedure seguite per il bando.