Pensava fosse un cliente come tanti altri, invece, dopo la prestazione sessuale l’ha picchiata e le ha preso la borsa con all’interno circa 200 euro. È successo l’altra notte, nella zona dell’asse attrezzato a Frosinone, a una giovane prostituta nigeriana di 23 anni. Sull’accaduto indagano i carabinieri. Attimi di terrore vissuti dalla ragazza.

La ricostruzione

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, la straniera era appartata in auto con il cliente. Dopo il rapporto sessuale, l’uomo, invece di pagare la prestazione si è scagliato contro di lei. L’ha percossa e poi le ha preso la borsa. All’interno la ragazza aveva il denaro contante, circa duecento euro. L’uomo con il bottino in mano è poi fuggito a tutto gas a bordo della sua vettura facendo perdere le sue tracce. Il fatto è stato segnalato agli uomini dell’Arma che hanno avviato le indagini per cercare di risalire al responsabile.

I precedenti

Non è la prima volta che le prostitute vengono rapinate sull’asse attrezzato e aggredite dai clienti. Alcune hanno riportato anche ferite che l’hanno costrette a diversi giorni di ricovero in ospedale. Dopo aver contrattato il prezzo della prestazione e aver fatto sesso, alcuni evitano il pagamento e mettono in atto la rapina. Non prima però di aver aggredito le prostitute, anche per evitare che fuggano e chiedano aiuto.

È quanto accaduto, come detto, nella notte tra lunedì e martedì alla giovane straniera, domiciliata nella capitale, che si era appartata in una stradina in via Alessandro Vona, nella zona dell’asse attrezzato, nel capoluogo. Attimi di terrore vissuti dalla nigeriana che è stata percossa e derubata di duecento euro. Il cliente si è dileguato facendo perdere le sue tracce.