Nella tarda serata di mercoledì, sulla linea 113 della Questura, giunge una richiesta dâaiuto da una sofferente voce maschile. Lâuomo ha soltanto il tempo di riferire di essere stato colto da malore e scende il silenzio. Come da protocollo, la Polizia di Stato mette subito in campo tecnologia e risorse umane.
à prontamente individuata la cella telefonica che ha agganciato lâutenza di telefonia mobile della persona in difficoltà ed è localizzata unâ area di Frosinone. Il Cot dirama la nota di ricerca a personale delle Volanti ed immediatamente inizia la perlustrazione della zona. Gli uomini in divisa decidono, dopo attenta valutazione della situazione, di utilizzare lâunico elemento a disposizione: la comunicazione dellâutente con il 113 è ancora aperta.
Con un abile lavoro di squadra Cot- Volanti si studiano i rumori di sottofondo percepiti e si capisce che lâuomo si trova allâaperto e nei pressi di una strada trafficata. Per facilitare la ricerca si attivano anche i dispositivi sonori in dotazione, le âsireneâ, con estensione dellâarea di screening, rispetto alla precedente localizzazione della cella telefonica. Lâoperatore 113 conferma finalmente un riscontro acustico: lâuomo è individuato e soccorso dal 118, precedentemente allertato. Una storia a lieto fine a firma âPolizia di Statoâ.