Tre anni sono passati prestissimo e nel 2013, appena eletto consigliere provinciale, Mauro Buschini non avrebbe certo immaginato di ritrovarsi assessore, peraltro all’ambiente, ai rifiuti e ai rapporti con il consiglio. Dopo essere stato, nel frattempo, presidente della commissione bilancio. Alle 18 di oggi, presso il Multisala Sisto, Buschini effettuerà un bilancio (appunto) nell’ambito di una manifestazione dal titolo emblematico: “Tre anni in Regione”. Ospite d’onore il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Appena una settimana fa Zingaretti ha illustrato a Frosinone le opportunità della programmazione unitaria della Regione Lazio per i territori. Mauro Buschini spiega: «In questi anni la Regione Lazio ha pagato qualcosa come 9 miliardi di debiti alle istituzioni locali, alle imprese, agli studenti. Non voglio tornare sulla situazione che l’Amministrazione Zingaretti ha “ereditato”, ma è giusto fare il punto della situazione. Davanti ai cittadini, nell’ambito di manifestazioni pubbliche». In questi primi due anni, da presidente della commissione bilancio, Buschini è stato impegnato in prima linea sul tema della spending review. «Anche in questo caso - sottolinea l’assessore regionale - la barra è stata dritta: taglio degli sprechi per valorizzare le risorse».

Quindi aggiunge: «Per chi oggi amministra la cosa pubblica tenere sotto controllo i conti è fondamentale, è una condizione prodromica, senza la quale è complicato soltanto pensare di governare. Infatti l’attività va avanti sotto il profilo dei risparmi. Faccio un esempio: con la fusione di Lait e Lazio Service si produrranno ulteriori 4 milioni di risparmi. Quello che è stato sbandierato per anni, noi lo abbiamo fatto: penso alla razionalizzazione delle società, all’eliminazione delle poltrone inutili, al miglioramento dei servizi. Il presidente Nicola Zingaretti non si fermerà lungo questa strada. Si tratta pure di una questione di rispetto nei confronti dei cittadini, delle famiglie e dei lavoratori».

Sicuramente Buschini affronterà i punti relativi ai finanziamenti europei come opportunità di crescita per i territori. Non a caso ha già evidenziato come, sulla programmazione 2007-2013, il Lazio abbia centrato il 100%. Ha dichiarato Buschini: «Siamo la seconda regione italiana come capacità di spesa. Teniamo presente pure che in provincia di Frosinone sono stati trasferiti 122 milioni di euro della vecchia programmazione, per 7000 progetti.Ma sicuramente Buschini ricorderà gli interventi sulla sanità: la Rems di Ceccano, le case dela salute di Atina e Pontecorvo, l’hospice di Isola Liri. Ma è la prossima uscita dal commissariamento l’elemento che può fare la differenza. Il presidente Nicola Zingaretti lo ha più volte detto, facendo presente che in questo modo sarà possibile liberare delle risorse per assumere personale e per potenziare i servizi.  Ma c’è pure il tema dell’efficientamento energetico. Argomenta Buschini: «Abbiamo investito molto su questo settore. Per avere un’idea: soltanto a Frosinone abbiamo reso più efficienti 27 edifici pubblici». Nota Buschini: «Nei prossimi due anni daremo risposte sul versante economico e del lavoro. La programmazione unitaria 2014-2020 mette a disposizione nel Lazio 3,3 miliardi di euro. Per investire sull’innovazione e sullo sviluppo. La giunta Zingaretti ha l’ambizione di cambiare la Regione Lazio. E lo stiamo già facendo. Proseguiremo. Non ci sono alternative a questo programma: i cittadini vogliono risposte, non chiacchiere».