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Ripresi i lavori alla "Cittò dello sport" di Ferentino
03.12.2025 - 16:56
Il canarino Gabriele Bracaglia FOTO FEDERICO PROIETTI
Archiviata come meglio non ci poteva aspettare la doppia trasferta consecutiva di Bari e Reggio Emilia contro la Reggiana (vittoria per 3 a 2 allo stadio “San Nicola” e per 1 a 0 al “Mapei), nel prossimo turno il Frosinone tornerà a giocare sul terreno amico del “Benito Stirpe”. Più esattamente lunedì prossimo, 8 dicembre, quando con fischio d’inizio alle ore 15 i canarini riceveranno la visita della Juve Stabia. E proprio alla luce del fatto che in questa quindicesima giornata di andata i giallazzurri saranno impegnato solo a inizio della prossima settimana, la preparazione alla sfida contro i campani prenderà il via oggi.
La squadra si ritroverà al mattino alla “Città dello Sport” di Ferentino, poi doppia seduta giovedì e quindi altri tre allenamenti tra venerdì, sabato e domenica per arrivare pronti al massimo all’incontro con le “vespe”. Una sfida, come diciamo a parte, per la quale il tecnico dei ciociari Massimiliano Alvini dovrà fare a meno del difensore centrale Monterisi che deve scontare una giornata di squalifica. Un forfait che andrà ad aggiungersi a quelli degli infortunati di lungo corso vale a dire Barcella, Gori e Selvini. Da valutare, invece, quelle che sono le condizioni di Francesco Gelli e Kone.
Entrambi hanno saltato la trasferta di Reggio Emilia per problemi muscolari, che andranno valutati giorno per giorno. Per il resto tutti gli altri canarini della rosa saranno a completa disposizione compreso Bracaglia, che era stato costretto a saltare la partita contro la Reggiana in quanto squalificato. Il classe 2003 dovrebbe riprendersi contro la Juve Stabia la maglia da titolare per quanto concerne la corsia sinistra del quartetto arretrato ma, considerando il recupero completo di Marchizza che al “Mapei” è stato in campo per quasi tutti i novanta minuti, c’è anche una piccola possibilità che il ciociaro doc possa essere impiegato al posto di Monterisi per far coppia di centrali con Calvani. Un dubbio che l’allenatore dei giallazzurri avrà tempo sufficiente per poter sciogliere nel miglior modo possibile. Così come quello di ogni gara riguardante il ruolo dell’attaccante centrale.
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