Prestazione horror, poker del Brescia al Rigamonti

Il Frosinone torna in campo dopo la sosta ripartendo dal Rigamonti di Brescia. La trasferta lombarda parte subito male per i giallazzurri che già al 7’ passano in svantaggio dopo il gol di Juric, che sfrutta una serie di errori difensivi degli avversari per siglare l’1-0. Poco più di dieci minuti dopo, ancora Brescia e ancora Juric, che allo stesso modo è bravo ad approfittare della poca attenzione dei giallazzurri per scaraventare un destro al volo alle spalle di Sorrentino. La formazione ospite prova timidamente a farsi vedere avanti ma senza mai spaventare Lezzerini, che spesso e volentieri si ritrova la palla tra le braccia senza correre grandi pericoli. Al 35’ arriva anche la terza rete per i padroni di casa: Galazzi serve Olzer con un rasoterra sugli sviluppi di un calcio di punizione e il numero 27 è bravo a girarsi dentro l’area, mettendola in rete.

La ripresa non parte meglio per il Frosinone, nonostante Vivarini provi a smuovere la squadra con l’ingresso di Ambrosino per Distefano. Al 57’ l’arbitro estrae un cartellino rosso dopo il fallo di Darboe su Verreth: una bruttissima manata che costringe Ghersini a propendere per l’espulsione diretta. Il tecnico giallazzurro effettua una serie di cambi ma è il Brescia che continua a tenere in mano le redini del gioco, andando in rete al 71’ con Juric, per un gol poi annullato per un fallo su Oyono, e colpendo un palo al 72’ con Verreth. All’83’ arriva anche il calcio di rigore per le Rondinelle, dopo un fallo di Gelli su Olzer in area. Sul dischetto va Moncini, che non sbaglia, siglando il poker. Sul finale arriva anche una traversa per il Brescia, tra i cori di contestazione dei tifosi ospiti, che chiedono «gente che lotta» con la maglia ciociara.