Si torna volentieri in campo anche di lunedì quando la domenica è arrivato un successo importante perché ottenuto in trasferta su un campo ed in uno stadio infuocati come il “Bentegodi” di Verona. E’ toccato farlo ai canarini di Roberto Stellone, brillanti protagonisti della sfida importante e insidiosa contro la squadra di Delneri. Come è andata a finire tutti ormai lo sappiamo. Non c’è stato nemmeno tanto tempo per gioire per i tifosi giallazzurri perché domani ci sarà da superare lo scoglio rappresentato, sempre nello stadio veronese, dal Chievo di mister Rolando Maran. Un nuovo avversario da superare nella marcia verso la salvezza che non può essere rallentata da alcun impedimento.

Nel ritiro del Frosinone si respira un’aria sicuramente più tranquilla anche se tutti i canarini sanno che la vittoria sul Verona è molto importante se troverà continuità di prestazioni e di risultati positivi nei prossimi impegni. L’autostima è ovviamente aumentata. Per ora si parla del prossimo incontro del Chievo anche in chiave di... corsi e ricorsi che hanno fatto la storia più recente del Frosinone. Leonardo Blanchard, per esempio, si è lasciato sfuggire una battuta: «Alessandro fece gol importante anche l’anno scorso nella gara vinta a Terni; il sottoscritto la domenica successiva firmò contro il Bologna la rete del due a uno. Quindi, contro il Chievo, ritocca al sottoscritto».

Dionisi è rimasto a Frosinone

L’attaccante sta continuando in sede la terapia per superare il problema al polpaccio. Quindi salterà la partita con il Chievo e lo stesso si può ipotizzare per Sammarco che ieri ha svolto lavoro differenziato. La seduta di allenamento è stata affrontata con il massimo impegno dai canarini che Roberto Stellone ha diviso in due gruppi: lavoro di scarico per tutti coloro che hanno giocato i due tempi della partita con il Verona, mentre gli altri, dopo la fase di riscaldamento, hanno effettuato esercitazioni tecniche con partitella finale a ranghi e su campo ridotti. Il difensore Ajeti ed il portiere Bardi si sono allenati con il gruppo mentre Kragl è stato preso in consegna dallo staff medico. Per fortuna il centrocampista tedesco, che domenica pomeriggio non è rientrato in campo dopo l’intervallo, ha riportato una botta al ginocchio sinistro ma non dovrebbe trattarsi di alcunchè di grave.

Stellone verso il turnover

Per la partita con il Chievo sono tornati disponibili Blanchard e Ajeti, che hanno scontato il turno di squalifica, il difensore esterno Pavlovic, che sembra aver superato il problema alla caviglia, nonchè Tonev tenuto a riposo precauzionale per averlo al pieno della condizione nella partita di domani pomeriggio. Inoltre il tecnico potrebbe far rifiatare Aleandro Rosi e Mirko Gori, che è in diffida, a beneficio rispettivamente di Matteo Ciofani e Chibsah. Quindi c’è aria di turnover anche se sarà “forzato” e, comunque, non inciderà sull’assetto tattico della squadra. D’altra parte, Stellone, nel corso dell’ultima conferenza stampa, vi aveva accennato parlando di quattro o cinque cambi che non avrebbero intaccato la solidità della formazione.

Contro il Chievo, dunque, il Frosinone potrebbe giocare con Leali in porta, con Matteo Ciofani e Pavlovic terzini e con Russo e Blanchard centrali difensivi per permettere ad Ajeti di smaltire anche i postumi del problema all’anca. A centrocampo sicuri capitan Frara e Gucher con Gori o Chibsah; in avanti il tridente con Daniel Ciofani punta centrale e con Paganini, Tonev, Kragl o Soddimo (dipenderà molto dalle loro condizioni atletiche) a combattersi due maglie.