Il Frosinone conferma il suo buon momento di forma ma questa volta non porta a casa punti. A Genova contro la Sampdoria i canarini non demeritano sotto il profilo del gioco, soprattutto nel primo tempo ma, questa volta, sono costretti alla resa. La gara si gioca per lunghi tratti a centrocampo e per il Frosinone si distingue in modo positivo Mirko Gori.
Il numero 5 canarino interpreta bene entrambe le fasi di gioco, bravo in fase di interdizione e propositivo quando si tratta di costruire l’azione. Azzarda anche la conclusione da fuori, ma con poca fortuna.

Nella mix zone del “Ferraris” Gori commenta, comunque, in modo positivo la prestazione del Frosinone:

«Non abbiamo demeritato, a mio avviso la prestazione c’è stata. Peccato per i due gol, entrambi sono arrivati in modo un pò fortunoso. Dal canto nostro avremmo potuto sfruttare meglio qualche occasione».

La rete del vantaggio blucerchiata è arrivata proprio nelle battute finali del primo tempo e, probabilmente, è risultata decisiva:

«Sicuramente il gol arrivato proprio allo scadere ha influito: dopo un cross sbagliato Fernando è stato più sveglio di me e ha segnato. Anche il secondo gol è stato un pò fortunoso, ma capita an che questo nel calcio. Ripeto, c’è rammarico perché potevamo sfruttare meglio qualche occasione». Domenica il Frosinone avrà subito l’occasione per riscattarsi.

Al Comunale arriverà l’Udinese in uno scontro assolutamente da non sbagliare per credere ancora nella salvezza:

«La partita di domenica sarà fondamentale. Affrontiamo l’Udinese sapendo di non poter più sbagliare, i punti sono sempre meno a disposizione e quindi valgono il doppio. Nella nostra testa non cambia nulla perché sappiamo che sarà una rincorsa continua fino alla fine. Dovremo fare la corsa anche sul Palermo che non attraversa un buon momento sperando di arrivare allo scontro diretto in casa con i rosanero a tiro. Il Frosinone c’è e ce la giocheremo fino alla fine, questo è sicuro».