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Dopo il pari contro i toscani domani i canarini di nuovo in campo

Contro la Roma il Frosinone è chiamato agli straordinari

Le assenze degli infortunati Gelli, Harroui, Lirola e Kaio Jorge non permetteranno a Di Francesco di effettuare un turn over troppo massiccio

Contro la Roma il Frosinone è chiamato agli straordinari

Il mister Eusebio Di Francesco durante la partita contro la Fiorentina FOTO FEDERICO PROIETTI

«La classifica non la guardo. Non leggo i giornali. Ora mi concentro sulla Roma, la classifica la lascio ad altri…».
Sono parole che Eusebio Di Francesco ha pronunciato nel corso della conferenza post gara con la Fiorentina, fermata sull'uno pari che vale oro colato. Anche perché permette di affrontare l'ormai prossimo incontro di domani sera contro i giallorossi con il morale molto alto, con il necessario spirito di squadra compatta e mai doma, ma anche con la consapevolezza che di fronte ci sarà un avversario dai valori tecnici e agonistici molto forti. Ieri mattina la squadra è scesa in campo per una seduta di scarico mentre l'unico vero allenamento sarà quello che Mazzitelli e compagni svolgeranno in giornata.

Le novità? Non dovrebbero esserci e ci riferiamo al difensore Lirola, che anche ieri si è sottoposto alle terapie del caso, e a Kaio Jorge che, per quanto detto dal tecnico dopo la gara con la Viola, molto difficilmente sarà della partita. Senza ovviamente parlare degli altri infortunati e ci riferiamo a Gelli, Harroui e Kalaj che resteranno fuori ancora per molto tempo. Di Francesco, insomma, non solo deve pensare alla prossima importante e impegnativa gara contro la formazione di Mourinho, ma soprattutto al modo migliore per affrontarla, frenato nelle scelte dalle assenze suddette. Ciononostante il tecnico è tranquillo anche perché sa che ha un gruppo di giocatori che non si arrenderanno mai, ma sul quale potrebbero pesare l'eccessivo dispendio di energie spese finora in vista dell'ultimo impegno ravvicinato con la Roma.

I canarini che hanno finora timbrato il cartellino con maggiore continuità sono soprattutto quelli del blocco difensivo che sono stati presenti in tutte le gare di campionato e di Coppa. E alludiamo a Marchizza, Romagnoli e Oyono con 630' giocati, a Mazzitelli con 611' in campo e via via tutti gli altri. Per quel che riguarda Matias Soulé, autore dell'importante gol contro la Fiorentina, ha debuttato con l'Udinese stando in campo 64' e, dopo la sosta del campionato, ha giocato per intero le gare con Sassuolo e Fiorentina nonché 77' dell'incontro con la Salernitana. Con tutta probabilità sarà in campo anche con la Roma per un totale di 4 partite senza interruzione in 14 giorni.

Ma l'ex attaccante bianconero non si sentirà sicuramente stanco proprio in virtù del gol che ha permesso al Frosinone di pareggiare il conto con la Viola. Tutto questo per dire che Eusebio Di Francesco non ricorrerà a un turnover consistente dal momento che non glielo permette il numero dei canarini a riposo forzato, ma cercherà di mandare in campo quei quindici giocatori che riterrà nella condizione necessaria per affrontare una partita di campionato, al di là del nome dell'avversario che la squadra avrà di fronte. E siamo sicuri che ancora una volta tutti scenderanno in campo con il solito coraggio e con le solite idee di gioco che il tecnico gli raccomanderà di svolgere sul campo prima dell'inizio della partita. Ci sarà poi una intera settimana per ricaricare le batterie e affrontare l'Hellas Verona allo "Stirpe" con la voglia di fare altri punti importanti.

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