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Alle 18,30 i giallazzurri di scena sul campo dei friulani

Frosinone, con l'Udinese per replicare la bella prova con l'Atalanta

Alla “Dacia Arena” il Frosinone dovrà cercare di essere bravo e concreto come lo è stato nel successo di sabato

Frosinone, con l'Udinese per replicare la bella prova con l'Atalanta

I canarini dopo la vittoria di sabato scorso contro l'Atalanta FOTO FEDERICO PROIETTI

Sarà un Frosinone carico al punto giusto, quello che questo pomeriggio con fischio d'inizio alle ore 18,30 scenderà in campo alla "Dacia Arena" per affrontare i padroni di casa dell'Udinese. La bella e meritata vittoria ottenuta sabato scorso allo "Stirpe" contro l'Atalanta, ha portato entusiasmo in tutto l'ambiente (rafforzato poi dalla buona campagna acquisti concretizzata in questa ultima settimana e di cui parliamo a parte), ma è chiaro che per nessun motivo bisogna ora abbassare la guardia.

Per tornare a casa dalla trasferta friulana con un risultato positivo, sarà fondamentale riproporre quantomeno la bella prova sciorinata contro il bergamaschi. Sia dal punto di vista tecnico, che tattico ma, soprattutto dell'atteggiamento. Sulla carta la formazione di Sottil può anche essere considerata inferiore a quella di Gasperini, ma nel calcio ogni partita fa storia a se, oltre al fatto che nell'occasione i canarini saranno impegnati lontano da casa. Tra l'altro la prima trasferta in assoluto di questa nuova stagione. Sabato scorso è stato fatto un primo piccolissimo passo verso la conquista di quella "Champions League" chiamata salvezza e questo pomeriggio è fondamentale farne da subito ancora un altro.

Aspetto tecnico e tattico
Così come in ogni partita di grande livello, come lo sono tutte quelle del campionato di massima serie italiano, un aspetto fondamentale, sempre dopo l'atteggiamento, è rappresentato dalla tattica e dalla tecnica. Nell'occasione partiamo dalla prima per dire che, con molta probabilità, così come è accaduto contro l'Atalanta, mister Di Francesco potrebbe rivedere e correggere il suo abituale 4-3-3. Con i bergamaschi, in fase di possesso, i suoi hanno giocato con un 4-2-3-1 (molto di movimento dalla cintola in su) e lo stesso potrebbe accadere questo pomeriggio. Rispetto all'Atalanta la differenza potrebbe esserci in quella di non possesso, considerando che l'Udinese ha cinque uomini in mediana e non quattro come i nerazzurri. Il che vuol dire che il jolly Gelli questa volta potrebbe agire in maniera un po' più centrale e non esclusivamente sulla corsia di destra. Per ciò che concerne, invece, l'aspetto tecnico e quindi la scelta degli uomini, quasi certamente Di Francesco dovrebbe far partire dalla panchina gli ultimi arrivati (Okoli, Kaio Jorge e Soulè mentre Lirola non è tra i convocati essendo rimasto a Ferentino per migliorare la sua condizione fisica) e quindi confermare lo stesso undici visto dal primo minuto con l'Atalanta con la sola eccezione di Turati che tornerà tra i pali dopo aver scontato il turno di squalifica. In definitiva l'undici anti Udinese dovrebbe vedere davanti all'ex Sassuolo una difesa composta da Oyono a destra, Marchizza a sinistra e Monterisi-Romagnoli coppia di centrali. In mediana Mazzitelli e Barrenechea, con Gelli, Harroui e Baez a sostegno della punta centrale Cheddira. Un modulo di partenza, come detto in precedenza, certamente non statico e pronto ad adattarsi al meglio alle varie situazioni tattiche che potranno esserci nel corso della gara.

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