Spazio satira
Serie A
28.08.2023 - 15:00
I canarini festeggiano dopo aver segnato nella gara contro l'Atalanta
Il Frosinone di Eusebio Di Francesco ha archiviato la prima importante e brillante vittoria in campionato e da oggi si prepara alla prossima che dovrà disputare sabato (ore 18,30) sul rettangolo di gioco del "Dacia Arena" di Udine. Prima di entrare nell'atmosfera sicuramente di maggiore tranquillità e di una maggiore dose di autostima dei propri mezzi tecnici e agonistici da parte dei leoni giallazzurri, vogliamo soltanto riportare due passi delle interviste ai due tecnici laddove Eusebio Di Francesco ha parlato della mentalità che deve avere la sua squadra e Gian Piero Gasperini, invece, dei meriti che il Frosinone ha sfruttato per vincere la partita.
Cosa ha raccomandato Di Francesco alla squadra nell'intervallo sul risultato di 2 a 0?
«Non ho detto di gestire il doppio vantaggio, ma di cercare il terzo gol. L'ho scritto anche sulla lavagna. Perché se parli di gestione tendi a mettere solo negatività. È come difendere sul calcio d'angolo: lo facciamo per andare a fare gol e non per evitarlo. È questa la mentalità che deve entrare nella testa dei ragazzi. Al lo gol ci siamo un po' abbassati, ma siamo ripartiti bene anche se non abbiamo sfruttato al meglio le ripartenze».
Gasperini come ha spiegato la sconfitta?
«Il Frosinone ha dimostrato di essere squadra brava, veloce e tecnica. Non siamo stati in grado di replicare ai ritmi che hanno imposto alla gara. In occasione dei gol siamo stati deficitari. Anche nello scorso campionato abbiamo disputato primi tempi come quello d'oggi, in difficoltà non per l'approccio sbagliato, quanto invece per il passo notevole degli avversari… Di Francesco è un bravo allenatore che allena da tanti anni. E' chiaro che a Frosinone è riuscito a trasmettere alla squadra la sua identità di gioco che conosciamo».
Meriti a parte riconosciuti anche dal tecnico della Dea, la squadra tornerà in campo oggi per iniziare la preparazione alla trasferta di Udine. Il programma di lavoro, almeno per quanto riguarda il numero delle sedute, non dovrebbe subire variazioni fino alla rifinitura di venerdì mattina che precederà la partenza alla volta della città del Friuli.
Il mercato
Soltanto con la firma sul contratto si potrà dire che la trattativa è chiusa. Questo è il senso della dichiarazione che il direttore Guido Angelozzi ha fatto dai microfoni di Sky prima dell'inizio della vittoriosa gara con l'Atalanta. Il responsabile dell'Area tecnica del Frosinone si riferiva alla trattativa con la Juventus, relativamente al prestito di Kaio Jorge e Matias Soulé al Frosinone.
«Con la Juventus – ha precisato Angelozzi – l'accordo quasi c'è ma sta ai due calciatori decidere se sposare o meno il nostro progetto. In caso affermativo la trattiva si chiuderebbe tra oggi e domani».
Su Soulé sempre più insistente è il Real Betis di Siviglia e soltanto nelle prossime ore potremo sapere qualcosa di più sicuro. Intanto si attende sempre che il club di viale Olimpia ufficializzi l'arrivo del difensore spagnolo Pol Lirola. Per il reparto difensivo nel mirino c'è anche il centrale Gian Marco Ferrari: la trattativa già avviata con il Sassuolo sarebbe anche a buon punto.
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