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Ieri la ripresa degli allenamenti in vista dell'ultima gara

Frosinone Calcio, verso Terni con un solo obiettivo: vincere ancora

Dopo la matematica certezza della Serie A il tecnico Fabio Grosso avrebbe espresso il desiderio di chiudere il campionato a quota ottanta punti

mulattieri

L'esultanza di Mulattieri dopo aver messo a segno il primo gol in occasione del 3-0 rifilato all'andata alla Ternana FOTO FEDERICO PROIETTI

Dopo il meritato riposo di domenica, il Frosinone è tornato in campo ieri pomeriggio per l'ultimo inizio della preparazione in vista della partita che concluderà un campionato che passerà alla storia del club giallazzurro non solo perché la terza promozione in Serie A è stata conquistata con il primo posto della classifica, ma perché la formazione di Fabio Grosso lo ha dominato dalle prime partite fino alla gara vittoriosa con il Genoa. Contro ogni aspettativa, contro ogni pronostico, contro ogni programma, anche il più ambizioso che nell'estate scorsa prevedeva al massimo una salvezza tranquilla. E, invece, l'impresa compiuta da Lucioni e compagni ha stravolto e ribaltato ogni aspettative, ogni pronostico e ogni programma, a dimostrazione che il calcio, affrontato con il massimo impegno in tutti i giorni della settimana, può produrre il miracolo di fare germogliare, crescere e affermare le potenzialità che ogni singolo calciatore della rosa giallazzurra aveva dentro di sé. Ieri pomeriggio, come detto, la squadra è tornata sul campo della "Città dello Sport" di Ferentino per iniziare a preparare l'ultima gara che si disputerà sul rettangolo di gioco dello stadio "Libero Liberati" di Terni per la diciassettesima sfida di campionato contro le "fere".

E sarà gara vera dal momento che il Frosinone ha dimostrato che non si accontenta mai e, anche questa volta, affronterà l'incontro dell'addio alla Serie B per vincerlo. Insomma dopo avere conquistato la matematica certezza della terza promozione in A, dopo il primo posto matematico mantenuto battendo il Genoa, ora c'è un altro traguardo da tagliare. È rappresentato da quota ottanta punti in classifica, che la squadra del Leone vuole raggiungere perché mai sfiorata nelle precedenti dodici edizioni di campionato cadetto disputati. E soprattutto nel rispetto dello stesso regolamento del gioco del calcio che, nell'articolo più importante che riguarda la lealtà nello sport, impone di affrontare ogni gara con la formazione e con la determinazione agonistica migliori. Insomma chiudere il campionato con ottanta punti conquistati nelle trentotto partite (media punti/gara di 2.1) sarebbe anche il desiderio che avrebbe espresso Fabio Grosso a coronamento di una stagione strepitosa, per usare lo stesso aggettivo più volte uscito dalla bocca del tecnico.

Dal campo
Il programma dell'allenamento prevedeva, dopo la fase del riscaldamento, lavoro aerobico e una serie di esercitazioni tecniche che i canarini hanno svolto con il solito grande impegno e in un clima di comprensibile soddisfazione che, alla fine, fa sentire meno la fatica. Tutti in campo eccetto i cinque infortunati e cioè Lulic, Mulattieri, Oyono, Ravanelli e Frabotta che si sono sottoposti alle terapie prescritte. La seconda seduta settimanale sarà svolta nel pomeriggio di oggi sempre a Ferentino. Intanto in giornata dovrebbe essere aperta la biglietteria per l'incontro che l'Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive ha considerato "caratterizzato da profili di rischio". A meno di ritardi che, nelle ultime settimane si sono susseguiti a discapito di chi poi è sottoposte a lunghe ed estenuanti file per acquistare il tagliando di ingresso al campo.

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