Spazio satira
Domani alle 15 i giallazzurri ospitano l'Ascoli
09.04.2023 - 15:00
I canarini sotto la curva nord allo stadio "Stirpe" FOTO FEDERICO PROIETTI
Con fischio d'inizio alle 15, domani il Frosinone è atteso dalla gara casalinga contro l'Ascoli. In un giorno già di per sè di festa, quale il lunedì dell'Angelo, i tifosi canarini vogliono raddoppiare questa festa con il ritorno alla vittoria al "Benito Stirpe" dei loro beniamini dopo l'inaspettata sconfitta dell'ultimo turno contro il Cosenza. L'avversario non è dei più semplici, semmai in questo campionato ce ne fossero (senza andare troppo lontano basta pensare che i calabresi prima della sfida contro la capolista avevano vinto due sole gare su trenta), considerando che fino a questo momento della stagione hanno raccolto più punti in trasferta rispetto a quelli del "Del Duca". E poi basta andare a rivedere la partita d'andata.
Nell'occasione, infatti, il Frosinone ha ottenuto l'intera posta in palio ma con estremo sacrificio. E a proposito della sfida giocata a novembre in casa dei marchigiani, domani pomeriggio i canarini dovranno evitare di indirizzare la partita sui binari preferiti dall'Ascoli, come era accaduto in quell'occasione. Dovranno essere la qualità e le geometrie, oltre alla testa, al cuore e alle gambe, a ispirare Lucioni e compagni. Bisognerà esclusivamente giocare al "calcio", senza cadere in provocazioni o altro. Avere la pazienza di lavorare ai fianchi l'avversario e colpirlo quando se ne presenterà l'occasione per farlo.
Aspetto tecnico e tattico
Una partita talmente importante che certamente sconsiglierà il tecnico Fabio Grosso di lasciare in panchina qualcuno dei big, come è invece accaduto nell'ultimo turno a Perugia. Al di là delle assenze del solito Lulic e di Szyminski anche lui infortunato, per la partita di domani l'allenatore dei ciociari potrà contare su tutto il resto della rosa e, come detto, rispetto alla sfida del "Curi" dovrebbe restituire una maglia da titolare al difensore centrale Ravanelli, al centrocampista Mazzitelli e agli attaccanti Mulattieri e Caso. A far loro posto dovrebbero essere nell'ordine Kalaj, Gelli, Moro e Bidaoui. Probabile anche il ritorno dal primo minuto di Oyono, che dopo tre ottime prestazioni da titolare a Perugia era stato lasciato in panchina. Nel caso il nazionale del Gabon dovesse far parte della formazione iniziale, l'escluso sarebbe uno tra Sampirisi e Cotali. L'ultimo ballottaggio potrebbe poi riguardare la corsia di destra del tridente offensivo, con Insigne che appare comunque in vantaggio su Baez. In definitiva l'undici anti Ascoli, schierato come sempre in partenza con il solito modulo 4-3-3, dovrebbe vedere Turati in porta, che agirà alle spalle di una difesa composta dai centrali Lucioni e Ravanelli e quindi da due esterni tra Sampirisi, Oyono e Cotali. A centrocampo, come detto, Mazzitelli dovrebbe riprendersi le chiavi della regia con ai suoi lati Rohden e Boloca. In attacco, infine, uno tra Insigne e Baez, Mulattieri e Caso.
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