Spazio satira
Canarini sempre impegnati nella preparazione alla partita
07.04.2023 - 15:00
La curva nord dello
La partita più difficile da affrontare è sempre la prossima. Nel caso del Frosinone quella con l'Ascoli in programma il giorno di Pasquetta al "Benito Stirpe" con inizio alle ore 15. Caso lo ha già ammesso nell'incontro di martedì mattina con gli studenti della Scuola media Aldo Moro, i suoi compagni di squadra sono d'accordo e lo stanno dimostrando con l'impegno con cui stanno seguendo Fabio Grosso ed il suo staff nella preparazione alla importante gara. Ben sapendo che, poi, negli incontri di campionato si raccoglie sempre il frutto del lavoro svolto sul campo nei giorni che precedono l'evento sportivo.
Anche ieri la squadra è tornata al lavoro sul campo di Ferentino. Il programma prevedeva, dopo la fase del riscaldamento, lavoro di forza ed esercitazioni tecniche. Ancora parzialmente in gruppo Szymimski e Kone, mentre Lulic ha continuato a sottoporsi alle terapie del caso. Si ha l'impressione che il tecnico non voglia accelerare i tempi del recupero dei primi due per non correre rischi inutili di possibili ricadute. Al termine del campionato, come detto, mancano ancora sette turni e, quindi, anche il difensore ed il centrocampista potranno tornare utili nel corso della volata finale verso l'ambito traguardo.
Una sfida da onorare
All'andata il Frosinone è riuscito ad aggiudicarsi i tre punti della posta in palio al termine di un incontro giocato dalle due squadre di sciabola più che di fioretto. Insomma una brutta partita con sette ammonizioni ed una espulsione, quella di Collocolo. Brutta anche dopo il fischio dell'incerto direttore di gara quando si è cercato di bloccare i canarini mentre si recavano a salutare i propri tifosi. Sperare che il ritorno sia diverso è il minimo che si possa chiedere all'incontro. La capolista dovrà essere brava a giocarlo alla sua maniera e cioè a spostarlo sul piano della manovra più che dello scontro e dell'agonismo esasperato. Di Roberto Insigne, comunque, la rete che ha deciso la partita ed è stata anche la prima realizzata con la maglia giallazzurra addosso. Poi l'attaccante esterno ex Benevento è riuscito a firmarne altre sei nel giro di undici gare, l'ultima contro il Cittadella dopo aver fatto gol anche al Cagliari, alla Reggina, e di seguito negli incontri con Ternana, Modena e Brescia. Dopo aver fatto registrare cinque presenze nelle prime 12 gare, Insigne è stato sempre presente dall'incontro con l'Ascoli e nei successivi diciannove fino all'ultimo con il Perugia. Ritrovare lunedì pomeriggio contro la formazione del Picchio l'attaccante che sa fare anche gol sarebbe un bel vantaggio per la capolista per portare dalla sua parte l'ago della bilancia di un incontro che sulla carta avrebbe già un vincitore considerando i 24 punti di differenza. Me nel calcio e soprattutto in Serie B, conta molto di più il campo e quello che le due squadre riescono ad esprimere meglio in fatto non solo di gioco ma anche di cattiveria agonistica. Senza contare le altre componenti che possono incidere, purtroppo, sul risultato finale.
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