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Le parole del tecnico al termine della sfida del “Curi”

Il mister Fabio Grosso: «Conquistato un punto importante»

Il tecnico dei canarini: «Andiamo in campo sempre per vincere. Se non è possibile dobbiamo accontentarci»

Se il Genoa si è ulteriormente avvicinato di due punti e insegue la capolista giallazzurra dovendo recuperare quattro lunghezze, le distanze tra il Frosinone e la terza in classifica sono pressochè rimaste inalterate. Gli undici punti che i canarini vantavano nei confronti del Sudtirol sono diventati dieci sul Bari che ha scavalcato la formazione di Pierpaolo Bisoli. Ma la squadra ciociara rispetto a quella pugliese ha una migliore situazione negli scontri diretti, e questo vuol dire che a livello matematico i dieci punti di vantaggio sono praticamente undici. E tutto questo con le partite che mancano alla fine della stagione regolare che da otto sono diventate sette.

Per la corsa riguardante il primo posto, poi, potrebbe deciderla soltanto lo scontro diretto con il Grifone ligure in programma allo "Stirpe" alla penultima di campionato. Sempreché il Frosinone di Fabio Grosso riesca a fare una inversione di marcia per riprendere con la stessa velocità anti Cosenza il percorso da effettuare fino al termine del campionato. In parole più chiare, se tornerà al successo pieno. A cominciare dalla gara contro l'Ascoli. Quindi il punto conquistato al "Renato Curi" è sicuramente importante perché ha smosso la classifica evitando alla capolista la seconda consecutiva sconfitta. Grosso ha sorpreso un po' tutti presentando una formazione inedita rispetto a quella che era lecito attendersi.

Al termine della partita, comunque, ha subito spiegato che «credo che la formazione schierata inizialmente abbia giocato un buon primo tempo, sfiorando anche il gol. Purtroppo non siamo riusciti a sbloccare il risultato ma posso dire che sono stati bravi i ragazzi che hanno iniziato la gara e quelli che l'hanno conclusa. Abbiamo un gruppo di qualità che anche oggi si è fatto trovare pronto. E ha pareggiato una gara che non era facile. Dopo aver preso il gol per una nostra leggerezza, siamo stati bravi a rientrare in partita».

Anche contro il Perugia non è stato il migliore Frosinone: per la promozione bisogna cambiare passo o è sufficiente gestire l'attuale vantaggio per attendere gli scontri diretti? La risposta del tecnico. «Penso che dobbiamo continuare a preparare ogni gara sempre nel migliore dei modi, restando con i piedi ben piantati a terra perché il campionato è molto duro. Ritengo che siamo usciti dal campo con un risultato molto utile e che ora bisognerà preparare la prossima gara per conquistarne un altro senza guardarci attorno, Non lo abbiamo mai fatto e mai lo faremo».

Anche se a fine gara è rimasto in campo a discutere in maniere molto civile con l'arbitro sul gol del Perugia, Grosso è stato molto diplomatico affermando che «peccato per quella rete decisa dal var. Ma ci fidiamo della categoria e andiamo avanti. Comunque la squadra ha avuto una buona reazione». Sui 1,180 tifosi che hanno seguìto la squadra a Perugia. «Non possiamo che ringraziarli per il sostegno che ci danno, lavoriamo sodo per ricompensarli ogni partita. Dando sempre il massimo di noi stessi».

E infine la domanda breve ma importante: allora per il Frosinone è fatta? «Non è fatta, altrimenti staremmo a festeggiare. Il risultato credo sia giusto anche perché di fronte c'era un avversario veramente tosto. Comunque noi giochiamo sempre per vincere, ma ai ragazzi dico anche che quando non ci riesci, un punto è molto importante e bisogna tenerselo stretto».

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