È trascorso un mese dall’assemblea pubblica sulla sanità, ma da allora le risposte che il comitato e i cittadini attendono non sono ancora arrivate. Tra tutte il consiglio comunale aperto. Durante una riunione tra il gruppo “Riprendiamoci la Sanità” con il coordinamento e alla presenza delle associazioni, è stato approvato e condiviso il percorso politico e amministrativo da intraprendere per gli obiettivi da raggiungere in merito alle priorità sanitarie, stabilite nei punti programmatici approvati nell’assise pubblica cittadina. Ad un mese dall’assemblea pubblica, però, ancora non si hanno notizie da parte degli amministratori riguardo la data di un Consiglio comunale aperto. "Ho personalmente chiamato in comune per parlare con il primo cittadino, senza successo. Ho inviato mail di sollecito, senza avere risposta - sottolinea Annarosa Celardi - Ho, inoltre, spedito al Comune lo scorso 19 novembre, copia del documento redatto dopo l’assemblea pubblica. Il cartaceo era sul tavolo di ogni componente il giorno dell’ultima assise civica, ma non è stato degnato né di uno sguardo, tantomeno di un accenno". Intanto il comitato ha chiesto un incontro con il nuovo commissario Asl, dott. Macchitella, al quale è stata consegnata copia della piattaforma discussa in assemblea pubblica "per cercare di poter insieme, risolvere qualcosa. L’indifferenza della classe politica non ci ferma, anzi, è da stimolo ad andare avanti, per cercare di restituire dignità sociale a Ferentino - conclude Annarosa Celardi - per anni motivo di vanto a livello sanitario per la ciociaria tutta".

(Servizio nell'edizione di oggi 7 dicembre)