Un tavolo tecnico per tenere accesi i riflettori sulla stazione e studiare un piano da presentare alle Ferrovie, portando all’attenzione i suggerimenti scritti nero su bianco dai pendolari e lasciati nella cassetta posizionata dal referente locale dell’associazione Codici, Franco Sisti. Suggerimenti riferiti anche a voce dai fruitori dell’area e su cui si sta battendo da tempo anche il comitato Ferentino Scalo con il presidente Diego Santia. E proprio alle associazioni, agli enti del territorio e al comune è rivolto l’invito di Sisti, che chiama a raccolta tutti, insieme ai pendolari, per fare un incontro e poi andare a bussare alle porte di Rfi. Porte a cui sta bussando anche l’amministrazione comunale, che ha incontrato nei giorni scorsi i responsabili della società per trovare una soluzione e dare risposte ai pendolari. Sicurezza, pulizia e bagni pubblici aperti. Sono queste alcune richieste, per le quali le persone che quotidianamente raggiungono l’area per recarsi a Roma per lavoro o studio, chiedono di ricevere risposte concrete. La stazione è tornata al centro del dibattito dopo gli ultimi furti e danni registrati a discapito dei pendolari, che si sono ritrovati auto su quattro blocchetti e senza pneumatici e con i vetri frantumati. Due settimane fa, inoltre, un anziano del luogo è stato rapinato con uno spray urticante da un marocchino, senza fissa dimora, subito bloccato e arrestato dai carabinieri. 

(Servizio nell'edizione di oggi 29 novembre)