Il comitato âRiprendiamoci la sanità â inizia a raccogliere i primi frutti. La proposta di un consiglio comunale aperto, per discutere i
sette punti programmatici stilati dopo lâassemblea pubblica delle settimane scorse, è stata accolta, ieri mattina, dai capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza. Consiglio che si terrà molto probabilmente, dopo lâassise civica in programma il prossimo giovedì. Sono sette i punti messi nero su bianco dal comitato, che tiene alta la guardia su un argomento che sta tenendo banco in tutta la provincia. Si punta a far tornare il presidio ospedaliero di Ferentino una grande realtà non solo per i residenti della città gigliata, ma anche per tutti i cittadini dei comuni limitrofi che da anni usufruivano dei servizi della struttura. Sul documento stilato si chiedono il potenziamento del servizio di radiologia e del centro prelievi, la riapertura del reparto di riabilitazione in regime di day hospital. Nella lista compaiono anche il potenziamento dei servizi ambulatoriali, il rafforzamento del servizio di logopedia e psicomotricità . Tra le proposte necessarie a dare risposte ai cittadini anche il coinvolgimento dei medici di base per creare sinergie nel vecchio ospedale o in altre strutture, garantendo, oltre allâassistenza tradizionale, la gestione di un primo soccorso medicalizzato per codici bianchi. à necessario, evidenziano al sesto punto i componenti del comitato âRiprendiamoci la sanità â, creare un triangolo sul territorio, ad esempio Anagni, Ferentino, Fiuggi, con 7/8 specialisti (cardiologo, dialettologo, ortopedico ed altre categorie), usufruendo dei contratti Sumai. Infine si chiede il ripristino del vecchio parcheggio o una soluzione alternativa.
(Servizio nell'edizione di oggi 21 novembre)