"La stazione ferroviaria è l’immagine di un’intera città per le numerose persone che la frequentano, in modo particolare per i turisti. Non è più tollerabile che l’incuria del sito danneggi l’immagine di una intera comunità". Batte i pugni il capogruppo consiliare di Sel, Marco Maddalena, il quale invita l’amministrazione comunale a «intervenire in modo serio e immediato per rendere il luogo della stazione accogliente, sicuro e fruibile, diffidando, anche, il gestore ai propri doveri". Il consigliere comunale è pronto a organizzare un incontro con i pendolari per formulare proposte.
Non si è fatto attendere neanche l’intervento del capogruppo di "Democraticamente" Maurizio Berretta, il quale propone di far sorvegliare, direttamente dall’ufficio comunale dei vigili urbani, tutte le aree di parcheggio attigue alla stazione ferroviaria.
"Gli ultimi accadimenti in zona stazione a Ferentino sono atti che vanno condannati senza se e senza ma, la società Fs cede in comodato d’uso le piccole stazioni a comuni ed associazioni, lo sta facendo in tutta Italia, l’esempio più importante in provincia è Ceccano, dove è stato utilizzato questo sistema di riqualificazione ed affidamento. È singolare che Ferentino, dove c’è anche un assessore con delega, in due anni e mezzo è stato prodotto il nulla". Sulla stessa linea Maddalena. «Un’immagine messa a rischio dal suo "degrado" e dal suo "abbandono", la stazione ferroviaria non è più un posto accogliente, anzi è divenuto un luogo da temere, visti ricorrenti atti di furto e vandalismo sulle auto dei pendolari e sui locali. La massiccia presenza di fruitori della stazione di Ferentino, meriterebbe maggior tutela e investimenti sul sito, al contrario invece si assiste a innumerevoli annunci di incontri inconcludenti tra il Comune di Ferentino e la Rete Ferroviaria Italiana che non portano mai a nulla da anni".