Quasi tre ora di sopralluogo nella villetta dello stupro. Ieri mattina, i carabinieri del Ris sono giunti nelle campagne di Ferenti- no alla ricerca di tracce biologiche per collegare i sette arrestati con l’accusa di violenza di gruppo alla scena del crimine. Di buon’ora un capitano del raggruppamento investigazioni scientifiche, coadiuvato dai carabinieri della stazione di Ferentino, ha iniziato il sopralluogo che è durato dalle 10 alle 12.30. Nonostante il maltempo l’attività è andata avanti spedita per evitare il rischio che, con il passare del tempo, fosse compromessa la ricerca di prove.

I militari dell’Arma sono andati alla ricerca di mozziconi di sigaretta e fazzolettini, che sono stati repertati. Si sono poi con- centrati con il luminol alla ricerca di tracce di liquidi organici. Presente sul luogo della scena anche la vittima, visibilmente scossa, accompagnata dal suo avvocato Mario Cellitti. Per gli arrestati era invece presente l’avvocato Tony Ceccarelli.

La ragazza ha indicato i punti sui quali si è consumata la violenza. E su quei punti con il luminol i carabinieri hanno intensificato le ricerche di tracce biologiche. Così è stata sequestrata una sedia in plastica, di quelle bianche da giardino, dove si è svolta la prima fase della violenza. Una volta circoscritta l’area delle ricerche il grosso dell’attività si è svolto sotto un porticato, su alcuni scalini, all’interno di una rimessa e sulla paglia dove la vittima è stata poi gettata.

La proprietà dell’area, infatti, è molto estesa e comprende diverse pertinenze. Si tratta di un complesso confiscato. Stando alle accuse raccolte dai carabinieri, il gruppo continua ad accedere nelle cantine e nelle stalle attraverso un passaggio sul retro. E sembra che in altre occasioni gli stessi vi avessero condotto la ragazza. Intanto il 17 gennaio ci sarà il prelievo del Dna sulla ragazza e sugli arrestati.

Un altro accertamento necessario per ricostruire gli eventi. Domani, peraltro, è prevista la discussione dei primi ricorsi avanzati dagli avvocati al tribunale del Riesame. Gli arre- stati sono frusinati Ferdinando Di Silvio, 36 anni, Antonio De Silvio, 32, Elvis De Silvia, 27, Angelo De Silva, 27, Adriano Di Silvio, 23, e Alessandro Spada, 28, difesi dagli avvocati Raffaele Maietta, Tony Ceccarelli, Emanuele Carbone, Pasquale Cardillo Cupo e Ascanio Cascella.