È ancora in vigore l’ordinanza di divieto dell’utilizzo dell’acqua originata dalla sorgente Fontana La Sala in zona Scala. Ordinanza emessa lunedì scorso dal sindaco a seguito della richiesta del Corpo forestale dello Stato stazione di Anagni, a causa di superamento dei limiti tabellari di sostanze pericolose, accertate dal Corpo insieme all’Arpa.

Il comitato “Ferentino Scalo” batte i pugni. Il presidente Diego Santia sottolinea «Non consentiremo la morte della fontana. Ho chiesto a carattere d’urgenza ed ottenuto dal sindaco e assessore competente, un incontro per lo studio di tutte le azioni dovessero rendersi necessarie al fine del recupero immediato dell’usufruibilità dell’acqua di Fontana La Sala, oltre che un recupero e valorizzazione dell’area stessa già discusso in precedenza. È, infatti, opinione diffusa tra noi residenti e membri del comitato che l’origine dell’inquinamento sia da ricercare altrove e che la sorgente non sia per sua natura inquinata. L’acqua di Fontana la Sala da decenni è stata utilizzata da tutti gli abitanti della zona e mai fino ad oggi si erano riscontrate problematiche di questo tipo, pertanto ribadiamo ed andremo a fondo su chi o che cosa oggi abbia portato ad un’ordinan - za di non utilizzo. È opinione anche del sindaco Antonio Pompeo che occorra recuperare quanto prima la fontana in oggetto e ci ha garantito la sua disponibilità ed impegno nel portare a termine quanto suddetto».

Intanto dall’Acea Ato5 tengono a precisare in merito all’ordinanza di non potabilità della risorsa idrica originata dalla sorgente Fontana La Sala emessa dal sindaco Antonio Pompeo, che la società non ha alcuna sorgente in gestione nel comune di Ferentino, ma soltanto pozzi(Trivio). L’ordinanza emessa dal sindaco, dunque, non riguarda Acea Ato 5, né le utenze dalla stessa servite, a cui la Società garantisce la potabilità dell’acqua.