“Un sorriso per la solidarietà” questo il tema centrale della serata evento di ieri sera, giovedì 8 settembre, da parte dell’associazione “La Città Nuova” di Ferentino a Patrica. Quattrocento circa i presenti, tra imprenditori, simpatizzanti, sostenitori, uomini e donne del volontariato che hanno aderito all’iniziativa, l’hanno sostenuta concretamente e hanno appoggiato i progetti presentati nella meravigliosa cornice di “Villa Ecetra”.

Il saluto iniziale ai presenti è arrivato dal presidente dell’Associazione “La Città Nuova”, Alessandro Zeppieri.

Messaggi istituzionali sono arrivati dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e del presidente dell’Ordine dei Medici di Frosinone, Fabrizio Cristofari, entrambi impegnati e  assenti, ma comunque vicini alla causa dell’associazione ferentinate.

E’ intervenuto poi il presidente dell’Avis Ferentino, Roberto Andrelli, che ha ringraziato per il sostegno l’Associazione “La Città Nuova” e presentato il progetto che sarà sostenuto nei prossimi mesi, e cioè la diffusione della donazione di sangue in tutti i quartieri di Ferentino e nelle squadre, non sia medie che superiori per l’anno scolastico 2016-2017.

Altro intervento di sostegno all’Associazione quello del titolare della Fisioterm di Ferentino, Luca Lombardi, che ha rinnovato l’impegno del suo centro di fisioterapia a sostegno delle famiglie in difficoltà. Chi verrà segnalato dall’Associazione “La Città Nuova” potrà, qualora ne avesse necessità, utilizzare le tecnologie e la professionalità del centro fisioterapico di Ferentino.

E’ stato poi presentato il progetto rivolto a una mensa sociale di Ferentino. Le famiglie con ISEE zero, vale a dire con basso reddito, saranno sostenute e aiutate dall’Associazione “La Città Nuova” concretamente.

Ultimo intervento quello di Giuseppe Virgili, Responsabile Rapporti Istituzionali dell’Associazione: “Vogliamo ridare una speranza a chi l’ha persa. Per questo è nata l’iniziativa ‘Un sorriso per la solidarietà’. Lo scopo – ha aggiunto - è stato quello di mettere al centro la figura della famiglia; ridare dignità a persone meno fortunate ma soprattutto restituirne a coloro che hanno perso il sorriso.  E’ stato – ha concluso Virgili– un momento aggregativo e di confronto per tutti. Riscoprire il piacere dello stare insieme, e condividere i nostri progetti, è quello ci siamo prefissati e quello che siamo riusciti a ottenere grazie all’impegno e il sostegno di tutti”.