Una famiglia su tre è a rischio povertà, mentre molte altre sono costrette a fare i conti con profonde difficoltà economiche, con la disoccupazione che dilaga. E da questi numeri non può derivare la verticale caduta dei consumi, con l’inevitabile chiusura delle attività, di famiglie costrette a fare conti con bollette e tasse da pagare. In cerca di un sostegno, di un aiuto ci sono anche persone “impensabili”. Persone che non avremmo mai pensato di incontrare nei centri di volontariato, a bussare alle porte di enti che fanno di tutto per cercare di dare un aiuto concreto. Una situazione critica e dati che vengono portati all’attenzione delle istituzioni anche dal responsabile dello sportello Codici di Ferentino, Franco Sisti il quale ritiene necessario intervenire con un progetto di strategie di rilancio. "Torno a rivolgere un appello agli amministratori per un tavolo tecnico al fine di studiare progetti che ridiano lustro e vigore alle nostre capacità produttive, capacità che la nostra gente possiede. A Ferentino ci sono tante persone che hanno delle capacità, ma moltissimi sono disoccupati, si vocifera più di 4.000. Singolarmente non si è in grado di fermare questa situazione. C’è bisogno di un piano “un piano Marshall” dal nome del segretario di stato americano che rimise in piedi una nazione che era stata distrutta dalla guerra. Nel nostro paese ci sono 158 siti industriali; aziende che lavorano ma anche siti dismessi (che come dice il senatore Francesco Scalia nostro concittadino) possono essere riattivati, così come un piano Marshall per il commercio".
È la proposta di Franco Sisti dell’associazione Codici che ritiene fondamentale attivarsi per il rilancio del territorio.
"Vorrei proporre a chi di dovere l’idea, non tanto nuova, di un mercatino rionale, così da incentivare quelle attività commerciali e artigianali che senza nessuna tassa (pagamento del suolo pubblico) possano esporre e vendere la loro merce. Il pagamento della tassa può essere eliminato o ridotto, in modo tale da non pesare sulle attività che partecipano ai mercatini. Quello della tassa penso che sia un problema che pesa su tutta una serie di servizi, pari a quella delle insegne pubblicitarie". Dunque l’appello agli amministratori comunali affinchè insieme si organizzi un tavolo per discutere di strategie atte a garantire risposte ai cittadini.