Non solo Ferentino resta sede del Giudice di Pace, ma l’ufficio allargherà il suo bacino di competenza ad un territorio che, oltre alla città gigliata, comprenderà anche Anagni, Morolo, Paliano, Piglio e Serrone.

È quanto contenuto nell’allegato 2 del Decreto del Ministro della Giustizia Andrea Orlando del 27 maggio 2016 – sul ripristino degli uffici del giudice di pace soppressi.

Dunque, una vittoria a tutto tondo per l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Pompeo che non solo è riuscita a far prima riammettere alla procedura di ripristino la sede del Giudice di Pace di Ferentino, per poi ottenere l’ufficialità del ripristino stesso, ma ha lavorato con attenzione  e  impegno, seguendo puntualmente l’iter con il quale è stato stabilito il potenziamento ulteriore dell’ufficio.

Una giurisdizione più ampia che significa garanzia di un servizio più vicino per i cittadini di un comprensorio intercomunale, ma anche possibilità di generare un indotto economico maggiore per la città che ospita la sede, dove ci sarà una presenza più rilevante di utenti.

“Il provvedimento del Ministro Orlando – ha dichiarato il sindaco Pompeo – è una vittoria per la città di Ferentino. Possiamo dire, infatti, di aver ottenuto un nuovo servizio, perché l’Ufficio del Giudice di Pace, così come strutturato a livello di competenza territoriale, è qualcosa di completamente nuovo rispetto al passato. Un servizio potenziato, di cui beneficerà un numero rilevante di cittadini. Avrà la competenza su sei comuni, dunque un afflusso di utenti maggiore, quindi ne trarranno vantaggio anche le attività commerciali”.

“Si conferma – conclude il sindaco - un modello amministrativo fatto di attenzione alle tematiche di interesse locale e capace di incidere in maniera importante sui processi di crescita, sulla garanzia dei servizi e sul miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini”.