Emergenze ambientali, Civis non abbassa la guardia, tiene accesi i riflettori e sottolineando che si tratta di un’azione esclusivamente civica e non politica, propone una delibera di iniziativa popolare da presentare in consiglio comunale. L’assise civica avrà poi 60 giorni di tempo per esaminare, discutere e votare l’iniziativa. L’associazione punta a raccogliere le firme necessarie (circa 200) nel più breve tempo possibile.
Sarà possibile aderire fin dai primi giorni del mese di giugno: Civis comunicherà gli appuntamenti ed eventi dedicati alla raccolta delle firme.La delibera sarà presentata alla stampa sabato prossimo alle 12 nella sala Orizzonte del ristorante Arcobaleno, a Ferentino. Verranno illustrati i contenuti e le finalità della delibera di iniziativa popolare sui temi ambientali. “La possibilità di presentare una delibera di iniziativa popolare è prevista dallo Statuto del Comune di Ferentino, ed è sufficiente la sottoscrizione di 200 cittadini -affermano i componenti dell’associazione. Civis punta a raccogliere le firme necessarie nel più breve tempo possibile: le emergenze ambientali –che tali sono, e gravi- non consentono dilazioni”.
I contenuti della delibera di iniziativa popolare, che saranno illustrati nel corso della conferenza stampa, riguardano: la trasparenza dei procedimenti in materia ambientale nel territorio di Ferentino; gli indirizzi per le attività amministrative del Comune nel settore ambientale, incluso il potenziamento e l’organizzazione degli uffici competenti; le misure di salvaguardia del territorio. “Ci preme ribadire che l’iniziativa è esclusivamente civica e non politica; l’attività dell’associazione rimane diversa, distinta e distante dal ruolo della politica e da tutti i partiti e schieramenti. Ogni tentativo –e certamente ce ne saranno- di distorcere e di strumentalizzare le finalità della delibera popolare sarà contrastato con assoluta determinazione, utilizzando tutti gli strumenti e le azioni che offre il nostro ordinamento. Siamo perfettamente consapevoli e certi che l’amministrazione comunale e i suoi rappresentanti politici ostacoleranno l’iniziativa di Civis; vorranno tentare di sfuggire alle loro responsabilità allorché la delibera di iniziativa popolare approderà in Consiglio per il voto e saranno possibili solo due esiti: l’approvazione o la bocciatura, ovvero il rispetto della volontà dei cittadini oppure l’indifferenza per la loro salute e per l’ambiente nel quale vivono. La conferenza stampa sarà l’occasione per spiegare ed illustrare anche tutte le altre iniziative ed attività di Civis per gli impianti di gestione di trattamento dei rifiuti che si stanno rapidamente insediando sul nostro territorio”.