In cinque, tutti parenti tra di loro, tre residenti a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, uno di Supino e una donna di Sgurgola (dai 30 ai 50 anni dâetà ) sono stati sorpresi dai carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Raffaele Alborino, mentre tentavano di asportare monili in oro e denaro contante da un appartamento. Con arnesi da scasso avevano forzato la porta dâingresso della struttura in località Giardino. Questa lâaccusa a cui devono rispondere i cinque.
à successo, in pieno giorno, ieri mattina nella zona delle case popolari. Dopo le formalità di rito e su disposizione della competente autorità giudiziaria, i cinque sono stati sottoposti al regime di detenzione domiciliare. Questa mattina saranno processati per direttissima al tribunale di Frosinone. Sono tutti difesi dagli avvocati Giuseppe Spaziani e Claudia Padovani. Devono rispondere di furto aggravato e danneggiamento.
I fatti
Stando alle accuse i quattro uomini e la donna, fermati nella mattinata di ieri dagli uomini dellâArma nellâambito di un servizio per il controllo del territorio, teso a contrastare la commissione dei reati predatori, dopo aver forzato la porta dâingresso di unâabitazione hanno tentato di rubare oggetti in oro e soldi, ma i carabinieri arrivati sul posto li hanno bloccati e arrestati. Hanno approfittato dellâassenza del proprietario di casa per entrare in azione. Hanno raggiunto lâappartamento, scardinato il portone e si sono intrufolati allâinterno. Nella circostanza, gli arnesi utilizzati per lo scasso, tra cui mazze, grimaldelli, martelli e altri oggetti contundenti, sono stati posti sotto sequestro dalle forze dellâordine.
Per i cinque, tutti parenti, è scattato lâarresto e dopo le formalità di rito sono stati sottoposti alla misura dei domiciliari in attesa del rito direttissimo che si terrà nella giornata di oggi. Sono ritenuti responsabili in concorso tra loro del reato di âtentato furto aggravatoâ. I tre campani e i due ciociari sono difesi dagli avvocati Giuseppe Spaziani e Claudia Padovani.