Gianni Bernardini, Maurizio Berretta, Marco Maddalena e Marco Valeri hanno presentato ricorso al Tra contro la delibera del consiglio comunale di Ferentino del 21 dicembre scorso che approvava il ripiano delle perdite della società partecipata Aulo Quintilio spa (Stu), “la ricapitalizzazione della stessa, la modifica del progetto con ulteriori impegni a carico del Comune per oltre 1,5 milioni di euro”.

I consiglieri dell’opposizione censurano “le gravi violazioni dello Statuto e dei regolamenti comunali consistite nel ridotto termine di convocazione del Consiglio e nel rifiuto di sottoporre la delibera all’esame di una delle Commissioni consiliari - spiegano - La violazione del termine di convocazione del consiglio comunale e il rifiuto opposto alla richiesta di esame della proposta di delibera in Commissione III, costituiscono una grave violazione del diritto di ufficio dei consiglieri, diritto loro conferito dall’ordinamento democratico quali eletti dai cittadini. Riducendo il termine di convocazione ed ostacolando l’esame in Commissione, si sono limitate illegittimamente e con arroganza le prerogative dei consiglieri comunali, non solo per l’esame della stessa proposta di delibera, ma anche per la possibilità di avanzare interrogazioni, proposte, mozioni”. I consiglieri rincarano la dose sostenendo che “in realtà, si è voluto impedire ai consiglieri di indagare a fondo sulla delibera Stu, per la quale fu organizzato un vero e proprio blitz: su una questione tanto complessa e delicata, in soli tre giorni furono resi i pareri degli uffici e dei revisori, la Commissione Consiliare I che esaminò la delibera durò meno di un’ora, i documenti furono messi a disposizione dei consiglieri solo un giorno prima del Consiglio Comunale, convocato con una fretta e rapidità senza precedenti (il venerdì alle 13 circa per il lunedì successivo)

E vane risultarono tutte le proteste e gli appelli al buon senso rivolti al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale ed al Segretario Generale da parte dei Consiglieri dell’opposizione: fu respinta ogni richiesta di rinvio del Consiglio, ogni istanza di esame della proposta di delibera da parte delle altre Commissioni Consiliari che ne avevano diritto per Statuto, ogni iniziativa che permettesse ai consiglieri dell’opposizione di esaminare compiutamente la questione ed i documenti; finanche l’accesso agli atti è stato negato al Consigliere Berretta con motivazioni risibili, tanto che lo stesso e’ stato costretto ad adire il Difensore Civico Regionale.

Tutto per “coprire” la gestione fallimentare della Stu, che senza aver nemmeno aver posto un solo mattone sull’altro, si ritrova con oltre 500.000 € di debiti con le banche, con il capitale sociale azzerato e con perdite che i cittadini di Ferentino hanno dovuto ripianare. E il ricorso al Tra è solo la prima delle iniziative che saranno proposte sulla vicenda. Il patrocinio legale e’ stato affidato agli Avvocati Mario Curti e Marco Torriero".