È sceso dal camion, si è avvicinato al parapetto del ponte Cavour ed è caduto nel fiume Tevere, all’altezza di via Tomacelli, a Roma. Un volo di oltre 12 metri, sotto gli occhi dei colleghi increduli. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo senza vita dopo circa tre ore. A perdere la vita N.F. 55 anni, originario di Cori (Latina), ma da qualche tempo domiciliato a Ferentino. Dal racconto dei presenti l’uomo, un capocantiere che lavorava per una ditta di Artena, impegnato in alcuni lavori sulla banchina del Lungotevere, avrebbe compiuto un gesto volontario. Sarà ora l’autopsia a fornire altre risposte agli investigatori dell’Arma che hanno ascoltato il personale del cantiere stradale sul ponte. Nulla hanno potuto fare i colleghi. Immediata la telefonata ai vigili del fuoco e agli operatori del 118. Sul posto sono arrivati il personale medico e i sommozzatori dei pompieri per cercare di ritrovare il cinquantacinquenne ancora in vita. La tragedia si è verificata intorno a mezzogiorno. Ma la corsa contro il tempo è stata inutile.
Nel primo pomeriggio, poco prima delle 15 è stato rinvenuto il corpo di Fiorini, sotto gli archi dello stesso ponte dal quale era scomparso, fra rami e sassi, nella melma del fiume. I dottori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Dolore e sconcerto dei colleghi e dei familiari. La notizia si è diffusa nel tardo pomeriggio nella città gigliata.