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La presentazione

“Ancora un altro giorno”. Il coraggio di trovare la luce nel deserto dell’anima. Domani la presentazione

L’appuntamento è per domani, alle 17.45, nella libreria “Universitas” di Sora

 “Ancora un altro giorno”. Il coraggio di trovare la luce nel deserto dell’anima. Domani la presentazione

“Ancora un altro giorno” è il titolo del libro dello scrittore Giovanni Mosca, che sarà presentato domani, alle 17.45, nella libreria “Universitas” di Sora. Il romanzo, in parte autobiografico, racconta la storia di due migranti. Il primo è Jamil, un ragazzo nigeriano che decide improvvisamente di lasciare la sua famiglia, e Aisha, l’amore della sua vita, per cercare una prospettiva di vita migliore in Italia.

Il secondo migrante è lo stesso autore, che, in seguito ad alcune vicissitudini personali, vive una profonda crisi fisica e soprattutto mentale, in molti aspetti paragonabile a quella di Jamil. Un giorno, Giovanni Mosca riprende una storia iniziata molti anni prima e poi lasciata chiusa in un cassetto, per portarla finalmente a termine. È così che nasce “Ancora un altro giorno”, un racconto che intreccia due esistenze diverse ma unite da una stessa urgenza: ritrovare sé stessi.

Durante la presentazione, a dialogare con l’autore ci sarà Armando Caringi, per approfondire i temi del libro e riflettere insieme sul significato profondo del racconto.

Il libro
Due vite apparentemente distanti che, a un certo punto, iniziano a muoversi su binari paralleli. Jamil e l’autore si ritrovano quasi per caso all’interno della stessa narrazione, in un viaggio che mescola realtà e introspezione. Due percorsi diversi, ma perfettamente intrecciati, come se fossero due aspetti della stessa persona.

 
I due protagonisti affrontano un difficile viaggio nel deserto dell’anima: una metafora potente del disagio psicologico che attraversa molte vite in silenzio. “Ancora un altro giorno” nasce con l’obiettivo di lanciare un grido di allarme sociale e politico sul tema della depressione, che porta molte persone a sentirsi clandestine nelle proprie esistenze.
 
Il libro narra due storie dalla portata universale, unendo le voci dei protagonisti nella comune forza di riconoscere il proprio dolore e trovare il coraggio di chiedere aiuto. Un invito, dunque, a uscire dall’ombra e a credere che, dopo il buio, ci siano ancora molti altri giorni da vivere.

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