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L'incontro

Sanremo, Leo Gassman: «I giovani vivono il tormento dell'incertezza del futuro»

L'artista in gara al festival con la canzone “Terzo cuore” parla del mondo dei ragazzi e delle loro paure. Sale l'attesa per la finale di stasera

Sanremo, Leo Gassman: «I giovani vivono il tormento dell'incertezza del futuro»

Leo Gassman è in gara al festival di Sanremo con il brano “Terzo cuore”

«Il tormento che spesso vive la mia generazione è quello di non avere la certezza del futuro». Parole di Leo Gassman, giovanissimo in gara al Festival di Sanremo con la canzone "Terzo cuore". «Salire sul palcoscenico del teatro Ariston è stato un grande onore - ha affermato Gassman - L'unica cosa su cui mi sono concentrato è stata quella di vivere al meglio questa esperienza perché capita poche volte nella vita di una persona».

Nella serata dei duetti ha incantato con Edoardo Bennato & Quartetto Flegreo nel medley dello stesso Bennato. «Io sono cresciuto con la sua musica, con le sue canzoni. Ho il ricordo di me bambino insieme a mamma e papà a teatro a vederlo. Abbiamo legato molto nel corso di questo tempo, oggi lo sento spesso. A volte anche più di mia madre».

Ma Leo Gassman ha parlato anche della situazione che si trovano a vivere i giovani oggi e di quel sentimento di forte angoscia che spesso è presente in loro: «Io dico sempre di essere stato, e lo sono ancora, fortunato nella vita. Il tormento della nostra generazione credo sia dovuto a un futuro sempre più incerto dovuto ai cambiamenti climatici, alle guerre che assumono dimensioni sempre più preoccupanti. Ci sono tante paure purtroppo, anche in merito alla disparità economica tra le diverse classi sociali. Credo che uno dei problemi principali che i giovani di oggi si trovano a vivere sia la possibilità, per molti, di non poter studiare e quindi di non poter conoscere tutto quello che ci circonda».

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