Spazio satira
Il festival
10.02.2023 - 19:00
Ultimo FOTO GIULIA PARMIGIANI
Una ritmica che richiama il battito del cuore, un timbro inconfondibile come il suo e un titolo che lascia presagire l'inizio di un nuovo percorso: "Alba". Ultimo ha debuttato martedì al Festival e il primo ascolto ha già conquistato tutti. «Ho pensato molto se tornare a Sanremo oppure no - spiega Ultimo - Sono voluto risalire su quel palcoscenico per chiudere il cerchio di Sanremo in modo differente. Ho scelto di tornare con "Alba" perché potevo dimostrare anche un cambiamento artistico. È una canzone che ha avuto un percorso di produzione molto differente rispetto alle altre ma ho avuto la sensazione, sin dal primo momento, che fosse un brano diverso rispetto agli altri».
Un pezzo differente, che evoca il battito del cuore e che consegna al pubblico una ritmica capace di colpire e conquistare subito con un testo che entra dentro già dal primo ascolto. Una differenza che si vede già nell'esecuzione dove Ultimo si presenta non al pianoforte, ma in piedi davanti al pubblico. Ma se il brano in gara viaggia spedito tra strem e apprezzamenti in continua crescita, c'è grande attesa per il duetto di questa sera quando Ultimo sarà affiancato da Eros Ramazzotti.
«Con Eros abbiamo un rapporto molto bello, diretto, semplice - racconta - I pezzi che canteremo insieme all'Ariston sono sempre stati nella mia testa. C'è un album della carriera di Eros che ho sempre sentito. Si chiama "9" ed è composto da tutte hit. In questo disco è presente una delle canzoni che preferisco in assoluto "Un'emozione per sempre". Con Eros ho un'affinità artistica ma anche personale. Ci sono alcune sue canzoni che io collego totalmente al periodo della mia infanzia perché le sentivo ovunque. Quando partono queste canzoni, e in particolare "Un'emozione per sempre", sento una sensazione di freschezza che mi collega direttamente l'anima».
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