Autista ucciso a Rieti, un ultras: «Il mio sasso era molto appuntito, potrei essere stato io»

Doveva essere una normale partita di basket, ma la serata si è chiusa nel peggiore dei modi. La trasferta dell'Estra Pistoia contro la RSR Sebastiani Rieti, valida per il campionato A-2 e giocata domenica scorsa al PalaSojourner, si è chiusa con il risultato di 73 a 88 in favore degli ospiti, con i pistoiesi che si sono portati al quinto posto in classifica alle spalle della Libertas Livorno. Ma non è questo il punto. 

Al termine del match, una vera e propria sassaiola si è abbattuta sul pullman del Pistoia, trasformando in tragedia quella che doveva essere una tranquilla serata di sport. Ad avere la peggio è stato proprio l'autista dell'Estra Pistoia, Raffaele Marianella, che, a bordo del mezzo, è stato raggiunto da un sasso che non gli ha lasciato via di scampo. 

L'impatto è stato fatale e l'uomo è morto immediatamente dopo l'urto. Le forze dell'ordine erano a lavoro per intercettare i protagonisti della tragedia e, stando agli ultimi aggiornamenti, avrebbero rintracciato tre degli assalitori, tra cui Kevin Pellecchia, di 20 anni, che potrebbe essere stato l'autore del tragico omicidio. «Potrei essere stato io a tirare quel sasso. Non lo so - ha detto il giovane - perché in quella dinamica l'ho tirato avendolo davanti... Era quello più appuntito». Un triste epilogo, in quella serata che tutto doveva essere tutto fuorché una tragedia. 

Ai tre fermati dalle autorità "verrà notificato in carcere l'avvio del relativo procedimento amministrativo finalizzato all'emissione del Daspo". Nel pomeriggio di oggi poi i tre indagati sono comparsi davanti al GIP Giorgia Bova per l'udienza di convalida dei fermi. Per tutti e tre l'accusa formulata dalla Procura di Rieti è di omicidio volontario aggravato.