Hanno 34 e 39 anni, avevano progettato tutto nel minimo dei particolari, ad agosto avrebbero coronato il loro sogno d'amore avvolti dal caloroso abbraccio di parenti e amici. Due giovani come tanti, un grande amore, unico e speciale. Poi è arrivato lui, l'ospite sgradito, il Covid-19. Nessuno avrebbe potuto prevedere questo piccolo e impalpabile virus che ha, di fatto, mandato all'aria i piani di milioni di persone. Angela Mastroluca è ingegnere elettrico e professoressa di "elettronica ed elettrotecnica" all'IIS Enzo Ferrari di Roma, Simone Arcaro è avvocato.

«Ci ha presentato un amico in comune durante una cena e da li non ci siamo più lasciati. Abbiamo superato la distanza in quanto, insegnando a Roma, vivo lì e torno tutti i weekend. Quando questo non è possibile è Simone che viene da me a Roma. Avevamo organizzato già tutto per il nostro matrimonio: chiesa di Sant'Antonio a Cassino, pranzo a Villa Ferrari a Ceprano con parenti e amici. Gli abiti li abbiamo già comprati». Angela racconta le tappe della storia, dal primo incontro fino ai preparativi per quel 29 agosto che, ora, diventerà un'altra data nel 2021.

«In questi giorni avrei avuto la prima prova dell'abito presso l'atelier Curti di Pontecorvo. Fortunatamente non abbiamo avuto problemi con le caparre in quanto c'è stata massima disponibilità da parte della ristoratrice, del fotografo, della fioraia e per l'intrattenimento musicale». Ma intorno agli sposi c'è un intero mondo che si prepara, genitori, fratelli, sorelle, testimoni, damigelle. Un universo che gravita intorno a due cuori che battono all'unisono. «Gli invitati, consapevoli della situazione emergenziale, avevano immaginato l'annullamento delle nozze per la data stabilita e noi abbiamo dato loro conferma telefonicamente - spiega Angela - Molti invitati provengono da fuori regione.

Siamo ovviamente dispiaciuti, ma la nostra premura è stata quella di tutelare la salute di tutti. Oltretutto, considerata la situazione in cui ci troviamo, la circostanza di dover spostare le nozze è risultata essere marginale rispetto a questa pandemia che sta mietendo molte vittime. Per il futuro? Speriamo di poter vivere il nostro amore in quella normalità che ci è stata strappata da questo virus».