Dai controlli a tappeto che si stanno effettuando nella Asl di Frosinone è emersa la terza casa di riposo abusiva a Fiuggi, in questo caso addirittura all'interno di un hotel, che pubblicizzava servizio medico ed infermieristico senza alcun tipo di autorizzazione per esercitare attività socio-assistenziali per anziani.

"E' un fatto molto grave ed è stato richiesto formalmente al sindaco del Comune di Fiuggi di emettere un'ordinanza urgente nei confronti dei legali rappresentanti dell'hotel professionalmente indicati come addetti alle pulizie, raccomandando il trasferimento degli ospiti, circa 20, presso strutture idonee. Della richiesta è stata informata la Questura di Frosinone. Voglio ringraziare i tecnici della prevenzione della Asl che, in collaborazione con il personale della Polizia di Stato, hanno accertato questo ulteriore abuso. E' la terza struttura abusiva presso il Comune di Fiuggi individuata in una settimana. Mi domando quali controlli siano stati posti in essere dall'Amministrazione comunale che è preposta per legge alla vigilanza?"
Lo dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

Ieri scoperta una terza struttura socio assistenziale non in regola dal punto di vista amministrativo da parte Polizia di Stato a Fiuggi. Ad effettuare i controlli sono stati gli agenti del locale Commissariato guidato dal dottor Sergio Vassalli e ispettori dell'Asl. Ora si vedrà quale sarà la richiesta nei confronti di questa struttura, se cioè chiedere al sindaco Baccarini di emanare una nuova ordinanza di chiusura come avvenuto tra lunedì e ieri per le prime due. Chiaro che occorrerà una ulteriore verifica e una istruttoria prima di arrivare ad una terza ed eventuale ordinanza di chiusura.

Ricordiamo che dopo la prima ordinanza di cessazione dell'attività socio assistenziale per anziani della struttura alberghiera "Concorde", ieri è stata pubblicata la seconda ordinanza emanata dal sindaco Alioska Baccarini con cui si ordina al legale rappresentante della struttura "Residenza Villa Ebe" di cessare la propria attività. Il tutto a seguito di richiesta esplicita dell'Asl che dopo una verifica delle due strutture, effettuata insieme alla polizia di stato, aveva inviato una nota al Comune di Fiuggi chiedendo questo doppio provvedimento viste le carenze amministrative riscontrate.

L'amministrazione guidata da Baccarini ha così avviato, tramite i propri uffici, la dovuta istruttoria e tra lunedì e ieri ha emesso i due severi provvedimenti contro i quali sarà possibile dal momento della notifica fare ricorso al Tar. Ora ne è spuntata una terza e si vedrà quale sarà la richiesta formale al comune. Se cioè una terza ordinanza di chiusura garantendo però, come nei due casi precedenti, l'ospitalità e la sicurezza degli ospiti.

di: La Redazione