Alla storica industria farmaceutica di Ferentino Patheon by Thermo Fisher Scientific, multinazionale di prim'ordine, eccellenza e vanto di questo territorio, si apre davanti a sé un futuro di straordinaria importanza in ambito farmaceutico. Sarà un domani fatto di ricerca e sviluppo. La Regione Lazio ha annunciato con orgoglio la nascita ventura di un nuovo e importante centro produttivo nel sito industriale ciociaro (in Italia sono due, Ferentino e Monza. Il colosso statunitense Thermo Fisher Scientific in passato ha compiuto numerose operazioni di acquisizione e fusione, tra cui la farmaceutica canadese Patheon, nel 2017, per 7,2 miliardi).

La struttura di Ferentino, in via Morolense, che si estende per 14.034 mq, è specializzata nello sviluppo di prodotti sterili iniettabili e liofilizzati e nella produzione commerciale, compresi prodotti ad alta potenza e LVP. Ebbene l'annuncio è arrivato da Mauro Buschini presidente del consiglio regionale del Lazio: «dalla Regione Lazio importante stanziamento per Patheon, sito di Ferentino, per progetto di innovazione e sviluppo». Nello specifico Buschini ha reso noto: «la Regione Lazio ha stanziato 3,9 milioni per il progetto di innovazione e sviluppo, per l'impianto produttivo con sede a Ferentino, della farmaceutica multinazionale Patheon».

L'amministratore della Pisana ha dato notizia di un investimento da parte del colosso farmaceutico di circa 130 milioni e: «anche con il contributo regionale – ha sottolineato - sarà realizzato un nuovo centro produttivo e saranno sviluppati interventi di ricerca per potenziare i settori dell'immunoterapia e dei biofarmaci ad azione anti neurodegenerativa».

Niente male. E ha aggiunto: «con questo sono oltre 60, per un ammontare di circa 600 milioni di investimenti nel Lazio, gli accordi per innovazione e sviluppo sottoscritti grazie alla collaborazione strategica tra Regione e Mise negli ultimi 5 anni. Peraltro, promuovere investimenti su ricerca e sviluppo, assume un valore di straordinaria importanza specie in un momento drammatico a causa dell'emergenza sanitaria. Programmare subito la ripartenza è fondamentale – ha concluso l'on. Buschini - e il Lazio continuerà ad essere al fianco delle imprese, per il superamento di questa fase critica e per progettare insieme il futuro del nostro territorio».