Non si avevano più notizie di lei dal 4 aprile scorso. In migliaia si erano mobilitati per ritrovarla. Tanti appelli e fotografie della ragazza postate su Facebook. Del caso se ne era occupata anche la trasmissione "Chi l'ha visto". Ieri pomeriggio il drammatico epilogo. L'insegnante ciociara Luciana Martinelli, 27 anni, da anni a Pietralata, è stata trovata morta a Roma all'altezza di Lungotevere dei Fiorentini, a due passi da Castel Sant'Angelo. Il corpo è stato avvistato nel Tevere da alcuni passanti che hanno subito lanciato l'allarme. Sul posto i vigili del fuoco e il gruppo GSSU della Polizia locale di Roma Capitale, la polizia di Stato con la Scientifica. La notizia si è diffusa nella serata di ieri nel capoluogo dove vivono parenti e amici della donna. Ora bisognerà chiarire le cause della morte.

La ricostruzione
I vigili del fuoco hanno impiegato un po' di tempo per districare il cadavere imbrigliato nella vegetazione fluviale. L'assenza dei documenti e lo stato del corpo avevano inizialmente reso difficile il riconoscimento. Con il passare delle ore però i dubbi sono stati dissipati. Si trattava, purtroppo, proprio della giovane insegnante di inglese, scomparsa quindici giorni fa dalla sua abitazione a Pietralata. Aveva lasciato il telefono a casa. Ma le speranze di trovarla viva erano tante. Un ultimo avvistamento era stato fatto da un uomo a cui la donna aveva chiesto aiuto dopo essere rimasta in panne con l'auto. Una settimana fa era stata ritrovata proprio la sua macchina, una Volkswagen Up nera, con le chiavi lasciate sui sedili posteriori, parcheggiata vicino al circolo Canottieri Lazio.

La scomparsa
L'insegnante d'inglese per bambini in una scuola al Flaminio, e aspirante istruttrice cinofila al canile della Muratella, aveva fatto perdere le sue tracce dal 4 aprile. I familiari avevano presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri della stazione di Santa Maria del Soccorso. Nel frattempo gli uomini dell'Arma si erano messi subito sulle tracce della giovane. Avevano individuato anche l'auto della ragazza proprio al Flaminio, a tre chilometri di distanza dal luogo del ritrovamento del corpo, vicino all'ospedale Santo Spirito e anche tracce del suo passaggio nella zona della Collina Fleming dove aveva chiesto aiuto a un passante perché la batteria della sua auto si era scaricata.
Ieri ogni speranza di ritrovarla viva è svanita. Dolore e incredulità dei familiari, degli amici, dei colleghi e di tutte le persone che anche in queste due settimane avevano fatto rimbalzare pagina su pagina dei social la foto della frusinate.

Le indagini
Bisognerà ora chiarire cosa sia accaduto a Luciana Martinelli. Da quanto tempo il corpo dell'insegnante era nel Tevere. Sarà anche l'autopsia a chiarire ogni dubbio. Una notizia che ha sconvolto anche tutte le persone che si erano mobilitate per rintracciarla.