Anagni: positivi al coronavirus, numeri altalenanti in attesa dei dati ufficiali. Mentre da Palazzo d'Iseo si continua a fare orecchie da mercante alle richieste di alcuni consiglieri di minoranza che sollecitano il sindaco a dare un'informazione puntuale ed aggiornata, pare che la Asl abbia deciso di assumersi la responsabilità degli aggiornamenti, avendo constatato qualche discrasia durante i vari passaggi.

Nella città dei papi, a far data 7 aprile 2020, la situazione sarebbe la seguente: dopo il primo caso di positività al covid19, conclusosi con la guarigione dell'ing. Massimo Salvatori ormai a casa, il totale dei contagiati ammonterebbe a 17. Come nel caso di Salvatori, anche per altri l'origine andrebbe ricercata nel contatto con persone provenienti da Fiuggi e circondario; per non parlare di ben 3 anziani infettati durante la loro permanenza all'Hermitage.

Nella Capitale andrebbe ricercata l'origine dell'infezione per un finanziere anche lui guarito e tornato a casa. Per una coppia di anziani tuttora ricoverati la positività sarebbe stata determinata dalla visita di un loro parente proveniente dal Settentrione, e anche per gli ultimi casi il contagio sarebbe avvenuto per la vicinanza in occasione di incontri di lavoro. Si escluderebbe così, per Anagni, la presenza di pericolosi focolai. Il rispetto da parte dei cittadini, delle ordinanze di "confino", contribuirebbe al sostanziale contenimento del contagio.