«Un momento durissimo per la nostra comunità, con la morte di Candida e Mario vogliamo chiedere al Signore sostegno e forza». Il parroco di Ausonia, don Antonio Guglietta, ha parlato così ieri pomeriggio in diretta Facebook il primo funerale "social" della storia probabilmente, sicuramente in questo lembo di terra in occasione dell'addio solenne ai due anziani coniugi stroncati dal Coronavirus a distanza di ventiquattro ore l'uno dall'altra, presso l'ospedale "Spaziani" di Frosinone, dove erano stati ricoverati appena qualche giorno prima del decesso.

Una morte fulminante, che ha lasciato sconvolta l'intera rete di parentela e conoscenti.
Addolorato si è detto il sindaco Benedetto Cardillo. «Hanno lasciato questo mondo senza la possibilità di avere una stretta di mano dalle figlie ha proseguito commosso il sacerdote nel cimitero comunale e dei parenti. Sono stati uniti nella vita, nell'amore e nella famiglia, ora lo sono anche nella morte".

Candida Brunetti e Mario Cappelli, settantasei anni lei, che è stata la prima a congedarsi dalla vita, ottanta lui, che l'ha seguita il giorno dopo, vivevano nel piccolo centro aurunco dopo gli anni trascorsi in Svizzera, dove vivono tuttora le figlie, che non hanno potuto vedere i genitori per un ultimo abbraccio.

Ma la loro morte non ha riguardato solo la famiglia: ha toccato nel profondo tutta la comunità ausoniese e il comprensorio intorno. Ieri molti hanno voluto seguire il funerale in diretta Facebook. Proprio per stare vicina alla popolazione, la parrocchia ha trasmesso con lo stesso mezzo digitale anche la preghiera del Santo Rosario. Candida e Mario sono le prime due vittime ufficiali del Covid-19 della valle dei santi.