Una giornata condizionata dallo scontro politico. Il pretesto sono i fondi erogati dal Ministero per i comuni. Il sindaco Enzo Salera, prima di riunire la giunta per stabilire i criteri con cui erogare tali fondi, ha voluto coinvolgere le opposizioni. L'incontro è avvenuto sulla piattaforma zoom. E al termine dell'incontro i consiglieri Fontana, Petrarcone e Mignanelli hanno informato la cittadinanza che da oggi sarebbe stato possibile recarsi in Municipio per ritirare i buoni: «Tutti i cittadini in difficoltà, a prescindere dal tipo di attività svolta, possono recarsi in Comune, e previa autocertificazione, ottenere dei buoni spesa per beni di prima necessità. Invitiamo i cittadini che hanno bisogno di aiuto ad andare negli uffici dei servizi sociali».
Immediate le prime telefonate ai servizi sociali e per controllare la situazione ed evitare possibili assembramenti arriva una volante della polizia a monitorare la situazione davanti al Comune.

Con apposita nota il sindaco Salera comunicherà in serata che sarà attiva la modulistica online e gli assembramenti in Comune sono vietati.
Intanto il clima politico si fa effervescente. Il capogruppo del Pd Gino Ranaldi a nome di tutta la maggioranza dice: «Servirebbe molta più cautela per gestire questa situazione. Siamo rimasti basiti dal comportamento delle opposizioni. Ci sarà tempo per fare polemiche ma questo è il momento dell'unità. Il sindaco sta gestendo questa difficile situazione emergenziale, la più grave dal dopoguerra ad oggi. E l'opposizione farebbe bene a fare squadra in questa situazione».

Il punto del sindaco
«Voglio segnalare prima di tutto che, contrariamente alle notizie uscite durante la mattinata, ci siamo attivati perché tutta la procedura possa essere fatta on-line e per chi non avesse possibilità, via telefono; evitando, dunque, per quanto possibile, gli spostamenti e gli assembramenti davanti gli uffici dei Servizi sociali del Comune di Cassino» puntualizza il sindaco durante la classica diretta Facebook del pomeriggio. E sempre durante le comunicazioni alla cittadinanza spiega: «Si registrano al momento due nuovi casi a Cassino. Non abbiamo ancora l'elenco aggiornato dalla prefettura: verranno comunicati domani».

E tornando invece all'aiuto alle fasce più deboli, annuncia un'altra iniziativa: «Una spesa sospesa, sulla falsa riga del "caffè sospeso" nato a Napoli per aiutare chi non poteva permetterselo. Nel Comune di Cassino arriva la spesa, sospesa anch'essa: qualcuno la acquista, qualcun altro - che non può permetterselo - la ritira. Vi invito ad acquistare anche dei prodotti non deperibili da lasciare in negozio. Passeranno i volontari del Comune di Cassino a ritirarli per confezionare pacchi viveri per le famiglie bisognose della nostra città. La prima colletta alimentare online!».

Una Pasqua dignitosa
E sul fronte dei servizi sociali è come sempre in prima linea l'assessore Luigi Maccaro, che argomenta: «Un'altra giornata difficile, intensa, commovente. Tutti al telefono per consegnare spesa, pacchi viveri, computer. Ma anche per parlare con le persone sole, per confortare chi ha paura. Qualche volta anche piangere insieme con chi dall'altra parte è mortificata di fronte ai figli all'ora di pranzo. È successo anche oggi. Tutti, assistenti sociali e volontari, stanno dando l'anima per dare una risposta a ogni cittadino che chiama. Da domani il gioco si farà duro: gestire centinaia di domande per i buoni spesa è una sfida importante ma che non temiamo. Mancano pochi giorni a Pasqua e sarà una Pasqua dignitosa per tutti».