Numeri allarmanti sul fronte coronavirus anche in questo giovedì 26 marzo. I dati, resi noti poco fa dall'Assessorato regionale alla sanità, parlano di 47 nuovi casi positivi, di cui 18 nella Casa di riposo Hermitage di Fiuggi. Ieri i contagi erano stati 26, con quelli di oggi il totale dei pazienti affetti da COVID-19 in provincia di Frosinone arriva a 286 contro i 239 di ieri. Nella nota si legge che 119 persone sono uscite dall'isolamento domiciliare. All'Ospedale Spaziani di Frosinone verranno attivati ulteriori 5 posti letto di terapia intensiva

Ricordiamo che per quanto riguarda i contagi, si tratta comunque di stime da valutare, come detto ieri dai maggiori esperti nazionali del settore, almeno su base bisettimanale, in quanto da un giorno all'altro le oscillazioni possono essere molto sensibili, sia in crescita sia in diminuzione. 

Invece, il totale dei decessi da Covid-19 in provincia (sulla base dell'ennesima riconsiderazione dei singoli casi da parte delle autorità competenti) si attesta a 13 (ma si arriva a 14, come ricordiamo sempre, con l'81enne molisano ricoverato per giorni al San Raffaele di Cassino e poi morto allo Spallanzani di Roma). Decessi che fanno parte dei casi totali finora registrati in Ciociaria dall'inizio della pandemia.

Anche oggi, come accade ormai da giorni, le autorità preposte non hanno fornito alcuna informazione in merito ai comuni di residenza delle nuove persone contagiate o altri dati, è certo solo che, come da prassi, per tutte è stata avviata l'indagine epidemiologica per individuare e mettere in sicurezza tutti coloro che con esse sono venuti in contatto, in modo diretto o indiretto.

Solo ai sindaci le Asl comunicano i dati relativi alle persone residenti nel comune affette da
Coronavirus, siano esse obbligate alla vigilanza domiciliare o ricoverate in strutture sanitarie. I soggetti legittimati alla ricezione dei dati sono, dunque, comuni, prefetture, forze di polizia, vigili del fuoco, con obbligo di non diffusione dei dati.

I DECESSI IN CIOCIARIA
L'ultima vittima in ordine di tempo è un uomo di 85 anni di Cassino, risultato positivo nei giorni scorsi. Seguono l'anziana 82enne di Serrone deceduta nella mattinata di ieri allo Spaziani. Poco prima di lei, nella notte, era deceduto nello stesso ospedale del Capoluogo il professor Gaetano Corvo, di 62 anni, residente a Frosinone. Il triste elenco comprende poi: due uomini entrambi del Cassinate: un 68enne della città martire, con patologie preesistenti, e un 83enne di Piedimonte San Germano. Gli altri decessi: un uomo di 62 anni di Gallinaro proveniente dal San Raffaele e una donna di 78 di Alatri all'ospedale Spaziani, entrambi con pluripatologie pregresse; un 75enne originario di Frosinone ma residente a Ferentino; prima di lui, la coppia di Ceprano, lui 85 anni, lei 79; l'ex finanziere in pensione 63enne di Cassino; il commerciante 54enne di Supino; l'89enne di Cassino. Tredici le persone morte in Ciociaria. Si arriva a 14 con l'81enne molisano deceduto allo Spallanzani di Roma ma ricoverato per diverso tempo al "San Raffaele" di Cassino. Decessi che, come detto prima. fanno parte dei casi totali finora registrati in Ciociaria dall'inizio della pandemia.

Dati aggiornati alle 16.19 del 26 marzo.