In questo momento di emergenza per l'Italia intera, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli precisa che c'è bisogno di agire con rapidità e fa il punto sui numeri. "I contagiati ufficiali a ieri sera erano 63 mila - riferisce quindi -. Ma il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti è credibile".

Quanto al problema più grave in questo momento, Borrelli dichiara che "si dovrebbero poter comprare i ventilatori da terapia intensiva nei supermercati e le mascherine ad ogni angolo, e invece stiamo faticando". E chiama a gran voce la partenza "prima possibile" di una produzione nazionale: su certi beni così importanti, dice, si deve cambiare traiettoria, fare scorte, reinsediare filiere sul territorio. E poi l'invito a tornare a rafforzare la struttura della Protezione civile.

SI PENSA A CONTROLLI ANCORA PIU' RIGIDI
Via libera all'impiego di droni per "le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale" da parte delle Polizie locali. Dovrebbe tenersi nel pomeriggio una riunione del Consiglio dei ministri. Sul tavolo potrebbe esserci anche un decreto per inasprire le sanzioni per chi viola le norme anti-contagio.