I contagiati da coronavirus a Sora aumentano. "Oggi siamo a 13 casi, tre in più rispetto a ieri." – ha detto il sindaco Roberto De Donatis durante la sua diretta social augurandosi che questa progressione possa arrestarsi. I nuovi tre casi riguardano due donne, 67 e 78 anni, e un uomo di 78 anni.

"Il picco a livello locale, previsto dalla Prefettura, è tra il 23 ed il 25 di marzo", ha anche detto il primo cittadino che ha parlato con preoccupazione di questa curva crescente dei soggetti positivi. De Donatis, però, ha dato anche belle notizie. "Risultati negativi i tamponi ripetuti sul primo caso delle scorse settimane, parliamo del giovane operaio e della prima signora di 68 anni, rientrata da poco al proprio domicilio perché negativa al secondo tampone. "E' guarita" – ha spiegato il sindaco parlando della donna invitando tutti, nello stesso tempo, a stare in casa, in special modo tutti coloro che, negli ultimi 20 giorni, si fossero recati presso l'Istituto Neuromed di Pozzilli. E' consigliato contattare l'Asrem ai seguenti recapiti telefonici:0874313000, 0874409000.

La misura è stata adottata unicamente a scopo precauzionale per effettuare un censimento del numero di cittadini che sono stati ricoverati o hanno frequentato la struttura medica nell'ultimo periodo. Nessun allarmismo, quindi, visto che il Centro Neuromed ha già comunicato di avere adottato tutte le misure di sicurezza previste dai protocolli. I cittadini possono anche contattare la polizia locale di Sora al numero 0776.831027 per comunicare i propri dati ed il periodo di frequentazione della struttura sanitaria. De Donatis ha informato che la clinica privata sorana, convenzionata con la Asl, Villa Gioia, che ha ringraziato, è pronta a fronteggiare l'emergenza. In conclusione il sindaco, oltre a dire che la sanificazione dei mastelli terminerà lunedì, ringraziando gli agenti della polizia locale e le forze dell'ordine, ha ricordando che "stiamo vivendo una guerra e chi trasgredisce le regole si comporta da criminale. Oggi è il mio compleanno. Fatemi un regalo: cercate di essere tutti un'unica grande squadra uniti nel bene comune."