Coronavirus: quella di oggi, venerdì 20 marzo, è fino ad ora la giornata peggiore per i contagi in Ciociaria. I nuovi casi accertati in provincia di Frosinone sono 23. Dopo i 12 casi di ieri, oggi un nuovo aumento considerevole. I dati sono stati forniti poco fa dall'Assessorato regionale alla Sanità. 

Nella nostra provincia i positivi al COVID-19 salgono dunque a 129 (fra cui sette decessi), dai 106 di ieri. Gli esperti continuano a ribadire che il picco è atteso nei prossimi giorni ma il costante aumento dei contagi fa tremare la Ciociaria.

Anche oggi, come accade ormai da giorni, le autorità preposte non hanno fornito alcuna informazione in merito ai comuni di residenza delle nuove persone contagiate o altri dati, è certo solo che, come da prassi, per tutte è stata avviata l'indagine epidemiologica per individuare e mettere in sicurezza tutti coloro che con esse sono venuti in contatto, in modo diretto o indiretto. 

Solo ai sindaci le Asl comunicano i dati relativi alle persone residenti nel comune affette da
Coronavirus, siano esse obbligate alla vigilanza domiciliare o ricoverate in strutture sanitarie. I soggetti legittimati alla ricezione dei dati sono, dunque, i comuni, prefetture, le forze di polizia, i vigili del fuoco, con obbligo di non diffusione dei dati.

Le vittime in Ciociaria
L'ultima vittima in ordine di tempo, è il 75enne originario di Frosinone ma residente a Ferentino deceduto ieri. Prima di lui, la coppia di Ceprano, lui 85 anni, lei 79. L'ex finanziere in pensione 63enne di Cassino. Il commerciante 54enne di Supino. L'89enne di Cassino. Sei i decessi, si arriva a 7 con l'81enne molisano deceduto allo Spaziani ma ricoverato per diverso tempo al "San Raffaele" di Cassino.