In piena crisi anche il settore dei mercati che sono stati chiusi sia in provincia di Frosinone che Latina a causa dell'emergenza sanitaria.

Scende in campo Marrigo Rosato dell'Ana. «Abbiamo chiesto al Governo il riconoscimento dello stato di crisi e misure urgenti per superare le gravi difficoltà degli ambulanti e dei mercati» rende noto il segretario dell'Ana. «Nei giorni in cui l'Italia è ferma per contrastare il contagio del Coronavirus bisogna prendere atto che il settore del commercio che ha sofferto più di ogni altro l'impatto delle normative emanate dal Governo è stato sicuramente quello del commercio su aree pubbliche -sottolinea Rosato - anche prima delle restrizioni molti sindaci avevano già sospeso le attività dei mercati. Ma, paradossalmente, sono rimaste aperte le strutture della grande distribuzione. I mercati sono stati i primi a pagare gli effetti della crisi con le ordinanze di chiusura dei sindaci. Su 186.000 piccole attività ambulanti in Italia ben 4.700 sono presenti nelle province di Latina e di Frosinone con un aggregato di circa 35.000 imprese dell'indotto. Tutto questo comparto che fino a poche settimane fa sviluppava il 2% del pil, è stato messo in ginocchio dal Coronavirus. Ecco perché l'Ana ha proposto al Governo di adottare le seguenti misure, urgenti, per consentire la ripresa degli ambulanti e il rilancio dei mercati non appena le condizioni lo permetteranno: Riconoscimento dello stato di crisi per gli ambulanti; esonero da tutti i versamenti fiscali, Irpef, iva, Inps e Inail per tutto il 2020; sospensione per gli ambulanti dagli adempimenti legati al registratore telematico e alla lotteria degli scontrini; sospensione dei versamenti Tosap, Cosap e tari nell'anno 2020; fondo di sostegno anche tramite card di 500 euro al mese per supportare quegli ambulanti che devono fare la spesa per la famiglia, fino a fine emergenza; proroga delle concessioni in essere fino al 31 dicembre 2022».

In questi giorni l'Ana ha sviluppato un intenso lavoro di confronto e dialogo con i Ministeri competenti, e con i dirigenti nazionali di tutte le forze politiche di Governo e di opposizione.
Dal sindacato si dicono fiduciosi, il settore degli ambulanti rappresenta migliaia di attività distribuite sulle province di Frosinone e Latina, una vera risorsa.